La vittoria di Davide Galimberti e della coalizione di centrosinistra definisce un Consiglio Comunale inedito per la città di Varese.
Ben tredici seggi sono appannaggio del Partito democratico: in ordine di preferenza, entrano Luisa Oprandi, Andrea Civati, Giampiero Infortuna, Giovanni Antonio Miedico, Fabrizio Mirabelli, Francesca Ciappina, Luca Conte, Rossella Dimaggio, Emilio Corbetta, Luca Paris, Francesco Spatola, Giacomo Fisco e Paolo Cipolat. Qualora tra questi venissero nominati degli assessori, i primi a subentrare sarebbero Alessandro Pepe e Giuseppe Pullara.
Per la Lista Davide Galimberti dentro Francesca Strazzi, Andrea Bortoluzzi, Tommaso Piatti e Mauro Gregori: Gaetano Iannini e Maria Paola Cocchiere sono le prime “riserve”. Per Varese 2.0 la coppia composta da Daniele Zanzi ed Elena Baratelli, primo caso di marito e moglie eletti insieme, entra a Palazzo Estense: Valerio Crugnola è la prima alternativa. Per Progetto Concittadino, il seggio è appannaggio del fondatore Dino De Simone, ma in caso di nomina in Giunta si scalerebbe verso Enzo Laforgia e Francesca Coffano. Nulla da fare invece per Cittadini per Varese, che non ha conseguito un numero di voti sufficiente ad eleggere alcun consigliere.
In minoranza, dentro i candidati sindaco Paolo Orrigoni (centrodestra) e Stefano Malerba (Lega Civica): per la Lista Orrigoni Sindaco, spazio anche a Valerio Vigoni, Luca Boldetti e Rinaldo Ballerio. Per la Lega Nord, ecco il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, gli ex assessori Fabio Binelli e Carlo Piatti e il segretario cittadino Marco Pinti; per Forza Italia il terzetto composto da Domenico Esposito, Simone Longhini e Carlotta Calemme.
La clamorosa sconfitta esclude dall’assise municipale il Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia-Varese Cresce, che altrimenti avrebbero conquistato un seggio a testa con Carlo Baroni e Giacomo Cosentino, mentre già al primo turno si era avuta l’esclusione di Movimento Libero e del Popolo della Famiglia. Tra i nomi più importanti non eletti in Consiglio Comunale, gli ex assessori leghisti Maria Ida Piazza e Sergio Ghiringhelli, quelli di Fratelli d’Italia-Varese Cresce Stefano Clerici e Riccardo Santinon e l’ex presidente del Consiglio Comunale Roberto Puricelli (per Forza Italia fuori anche Piero Galparoli).