Se il Pd supera il 40% a livello nazionale, a Saronno supera il 43%. Un risultato eccezionale se si tiene conto che la città, in provincia di Varese ma a due passi da Milano, si trova storicamente in un’area “roccaforte” del centrodestra.
Dove solo nel 2010, e non senza una certa fatica, la prima amministrazione di centrosinistra, guidata dall’attuale sindaco Luciano Porro, è riuscita a vincere ed insediarsi. Un risultato, quello elettorale di domenica, che il segretario cittadino del Pd di Saronno Francesco Licata può a gran voce rivendicare per il proprio partito.
L’intervento del segretario
Limpida, netta, cristallina. La vittoria del Pd che vola al 41% è schiacciante con 20 punti percentuali di distacco sul populismo grillino e 25 su Forza Italia, ormai in disarmo dopo il tramonto del suo leader. Vittoria su tutta la linea: unico partito al governo, insieme a quello della Merkel in Germania, che non esce sconfitto, anzi rinforzato, da queste elezioni e che diventa la prima forza all’interno dell’area socialdemocratica del PSE Europeo. Missione compiuta: sconfitto il populismo e dimostrato che la rabbia non paga!
L’effetto immediato di questo splendido risultato sarà il maggior potere che acquisterà l’Italia nel pretendere la modifica delle politiche di austerità, fortemente volute dalle destre conservatrici, delle quali tutt’oggi in troppi subiamo gli effetti.
E a Saronno? Qui le cose sono andate addirittura meglio con il nostro partito che si attesta in prossimità del 44%. Poco meno di tre volte il consenso ottenuto da Forza Italia e con ancora maggiore distacco dal M5S.
È noto che le elezioni Europee non sono quelle amministrative ma è altrettanto evidente che il Partito di maggioranza relativa che sostiene convintamente il Sindaco Porro raggiunge una percentuale di adesioni che è dir poco sbalorditiva ed inarrivabile per gli altri partiti.
Se poi consideriamo che il risultato saronnese è di ben 7 punti più alto rispetto a quello della provincia di Varese è inevitabile non riconoscere qualche merito alle tante persone che nel nostro comune si spendono a vari livelli nell’amministrazione della cosa pubblica piuttosto che organizzando iniziative e testimoniando quotidianamente la nostra idea di paese e di comunità.
In aggiunta a ciò, nonostante non ci siano stati né candidati saronnesi né varesotti nelle liste del PD, quelli a vario titolo sostenuti dal nostro circolo attraverso vari incontri piuttosto che volantinaggi e “passeggiate al mercato” raggiungono brillanti risultati (Mosca 596 preferenze, Cofferati 552) ed il numero di preferenze totali espresse per tutti i nostri candidati è nel loro complesso la più alta in assoluto. Alla luce di tutto questo è per definizione anacronistico, oggi, ogni balzano tentativo di sminuire questa vittoria come lo è ogni tentativo di cercare di altri vincitori a Saronno.
Stiamo cambiando l’Italia, vogliamo cambiare l’Europa.
Francesco Licata
Segretario cittadino del Pd di Saronno