Varese, Galimberti: “Il mio stipendio lo decideranno i cittadini”

Il candidato sindaco del centrosinistra illustra il programma dal palco del Santuccio

30 Aprile 2016
Guarda anche: Elezioni comunali 2016Varese Città
galimberti davide

Un teatro Santuccio completamente esaurito ha ospitato, questa mattina, la presentazione del programma elettorale di Davide Galimberti, il candidato sindaco del centrosinistra sostenuto dalla lista che porta il suo nome, da Progetto ConcittaDino, da Varese 2.0 di Daniele Zanzi e dal Partito democratico.

“A settembre una consultazione popolare: i cittadini sceglieranno il compenso del sindaco, il resto verrà donato al sociale”: è senza dubbio questa la proposta più interessante del 40enne avvocato, che ha poi sintetizzato, punto per punto, i principali aspetti programmatici, dalla sicurezza (che passa “da una Polizia Locale realmente presente in strada e non chiusa negli uffici”) al rapporto col territorio (“Una volta al mese la Giunta si terrà nei rioni”), dall’urbanistica (“Recupero delle numerose aree dismesse”) alla mobilità, dove tra le numerose proposte spicca quella di abolire la tariffa di sosta nelle strisce blu per l’ora di pranzo e in orario serale.

Davanti ad una platea nella quale si annoverava anche la deputata Pd Maria Chiara Gadda, il candidato sindaco ha presentato le testimonianze raccolte nel tour dei rioni, dove è stato impegnato tutti i giorni dalle 7 a tarda sera per ascoltare le esigenze dei cittadini, chiamando poi sul palco alcune personalità per affrontare più nel dettaglio i vari aspetti: tra questi, Fabrizio Brogi, numero uno dell’ottica Nau!, ha ribadito l’importanza di rilanciare Varese anche dal punto di vista delle opportunità lavorative.

Non sono mancate, ovviamente, alcune stoccate al centrodestra: “Non credo sia credibile chi propone più opportunità o più sicurezza per Varese dopo averla governata per 23 anni” attacca Galimberti in riferimento ai manifesti elettorali di Paolo Orrigoni “e, anzi, con quella coalizione le varie opportunità sono state perse: un vero peccato per una città bellissima come la nostra”. “Noi abbiamo entusiasmo, serietà e concretezza: con queste armi cambieremo Varese” conclude il candidato sindaco.

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