Paolo Orrigoni: “Varese deve essere la città della famiglia”

Il candidato sindaco del centrodestra si pone l’obiettivo di riportare in città 2mila residenti in 5 anni

10 Giugno 2016
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Paolo Orrigoni, candidato sindaco del centrodestra, ha approfondito oggi il tema famiglia e scuole.

“Come abbiamo declinato il tema? – ha detto Orrigoni – Entriamo nei contenuti dandoci obiettivi, ed il primo è riportare a Varese 2 mila residenti in 5 anni andando a lavorare sull’attrattività della città. E’ un obiettivo concreto per il rinnovamento della comunità, portando capitale umano nuovo, con opportunità lavorative e di sviluppo. Il tema famiglia inoltre non sarà affrontato da un solo un assessorato, ma sarà presente e chiaro in ciascun assessorato, dallo sport alla cultura all’ urbanistica, per favorire i servizi dati alle famiglie in tutti i settori. L’estensione del quoziente familiare andrà a potenziare il lavoro buono fatto fino ad oggi. Ad esempio, possiamo inserirlo anche per i trasporti oggi esclusi”.

Per quanto riguarda asili e servizi parascolastici “abbiamo inserito nel programma il potenziamento degli sgravi dai secondogeniti in poi per gli asili”. “E’ un punto cha abbiamo studiato – precisa il candidato – ed è realizzabile per favorire le famiglie che decidono di avere un secondo, un terzo figlio. I costi si incrementano in modo pesante, e quindi dobbiamo agire con interventi maggiori. La revisione del prescuola e doposcuola comporta un coinvolgimento delle associazioni, degli oratori che già si interessano di seguire i ragazzi al termine della scuola, in modo serio e qualificato: il Comune può fare rete mettendo a disposizione i vari servizi alle famiglie. Vogliamo anche istituire un albo per baby sitter, per garantire requisiti e qualifiche per un ruolo molto richiesto dai genitori, e allo stesso tempo delicato”.

Altro tema fondamentale, la manutenzione degli edifici scolastici. “E’ molto sentito, ed è emerso in modo evidente nel corso della campagna – ha detto Orrigoni -: innanzitutto dobbiamo garantire un livello di decenza, sufficiente in tutte le scuole, ovunque, per poi cercare di migliorare. Anche in questo caso, per ottimizzare gli sforzi, la collaborazione con le associazioni di genitori, molto dinamiche, sarà importante. Per esempio il Comune può reperire il materiale per dipingere la aule e i corridoi, e i genitori possono prestare la loro manodopera. Benvenga questa collaborazione! Daremo il buon esempio e parteciperemo attivamente!”.

Alternanza scuola e lavoro e lotta al bullismo sono altri due punti affrontati. “Il Comune – precisa Orrigoni – deve favorire qui in città l’alternanza scuola lavoro, in modo che i ragazzi non vadano fuori. Sulla lotta al bullismo stanno lavorando, con ottimi esempi, alcune associazioni che vanno sostenute. Non è un tema molto pubblicizzato, ma l’integrazione a scuola è all’inizio e alla base della scala dei valori”.

“Per le famiglie in difficoltà, poi, abbiamo un piano preciso – ha aggiunto -. Varese è riconosciuta come eccellenza per il sostegno e la cura per le disabilità, come Comune e come associazioni. Dobbiamo comunque migliorare, fare molto per le infrastrutture e l’accessibilità, in modo che il sostegno sia vissuto in modo facile e agevole in città. Inoltre è importante l’assistenza burocratica da parte del Comune stesso, come aiuto concreto alle famiglie con difficoltà” .

Conclude Paolo Orrigoni: “E venerdì prossimo chiuderemo la campagna con una grande festa proprio per le famiglie e i bambini, in piazza. Vi daremo aggiornamenti su luogo e orari!”.

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