Angera: Rolando Del Torchio torna a casa
Nella giornata del 25 aprile l’ex missionario ha potuto riabbracciare i famigliari
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Si è definitivamente conclusa nel migliore dei modi la vicenda di Rolando Del Torchio, l’ex missionario varesino rapito e poi rilasciato, dopo una lunga prigionia, nelle Filippine.
Nella mattinata di lunedì, infatti, l’uomo è sbarcato all’aeroporto di Malpensa e ha potuto dunque far rientro ad Angera, dove i familiari erano pronti a riabbracciarlo.
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E’ stato liberato nelle Filippine Rolando Del Torchio. Originario di Angera, era stato rapito mesi fa.
Il suo sequestro era avvenuto nell’ottobre del 2015 a Dipolog City. L’uomo si trova ora sotto la custodia delle autorità locali, che lo hanno individuato nell’isola di
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La polizia dell’arcipelago, infatti, riferisce di aver identificato i cinque membri del Commander Red Eye che si sono macchiati del sequestro. Tuttavia, è triste consuetudine che questi piccoli gruppi criminali rapiscano cittadini occidentali per poi “cederli” ad Abu Sayyaf,
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Nel procedimento il procuratore aggiunto, Giancarlo Capaldo, ipotizza il reato di sequestro di persona a scopo di terrorismo.
La polizia filippina, intanto, ha dato il via ad una ricerca a tappeto nelle aree costiere vicino a Dipolog City, dove ieri sera l’uomo è stato rapito da un commando
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Rolando Del Torchio, nato ad Angera, è il varesino rapito nelle scorse ore nelle Filippine.
Ex sacerdote missionario, è arrivato la prima volta per il Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere) nelle Filippine nel 1988. Quindi ha lasciato i voti nel 1996. Da anni porta avanti la sua attività