Val Grande: i cani molecolari cercano Paolo Rindi
Altro giorno senza novità per il giovane varesino disperso
Guarda anche: Varese Città
Altra giornata priva di novità sul fronte Paolo Rindi, il ventenne varesino scomparso in Val Grande da dove sarebbe dovuto uscire, al termine di una lunghissima escursione in solitaria, nella giornata di martedì.
Le ricerche coordinate dal Soccorso Alpino della Val d’Ossola sono proseguite dal mattino sino alla sera di venerdì, ma anche oggi, purtroppo, non si è trovata alcuna traccia del giovane studente di Filosofia e grande appassionato delle camminate in montagna. Da domani verranno coinvolti nelle operazioni anche i cani molecolari, ovvero segugi in grado di fiutare piccolissime particelle, e gli esperti di soccorso in forra, specializzati nella ricerca in gole e corsi d’acqua.
Tag: Paolo Rindi
Leggi anche:
-
In Nepal, più precisamente nella valle di Solukhumbu, si sta infatti ultimando la realizzazione di una scuola che sarà dedicata proprio a Paolo: gli 11.000 Euro raccolti con diverse “catene della solidarietà” nei mesi scorsi sono infatti risultati fondamentali per costruire un
-
L’ultimo saluto a Paolo Rindi avrà luogo sabato 12 marzo alle 14, al Collegio De Filippi. L’annuncio è stato pubblicato sulla pagina Facebook “Dov’è Paolo Rindi?”, nata dagli amici che lo hanno cercato durante i giorni della scomparsa.
“Grazie ancora di tutto
-
Si chiude così con l’epilogo più tragico una vicenda iniziata ormai un mese fa, quando il ragazzo venne dichiarato disperso nella stessa zona del Piemonte. Nel corso delle settimane, le ricerche in montagna non avevano dato esito positivo, così si era diffusa la convinzione che potesse
-
Da più di una settimana, ormai, le ricerche in Val Grande sono state sospese: il ragazzo era sparito lì, nella traversata di una delle zone più selvagge d’Europa, non presentandosi all’appuntamento con sua mamma per tornare a casa. Poi, appunto, un avvistamento da parte di un