Maltempo e allagamenti a Milano. Il nubifragio, che va avanti da ieri, sta mettendo in ginocchio la grande città.
Il Seveso è esondato nuovamente, allagando moltissime zone. E numerose sono le vie rimaste senza corrente. A2a, la società di servizi che si occpa delle utenze milanesi, ha pubblicato la lista delle vie senza corrente, dove i suoi tecnici al momento sono al lavoro per ripristinare i servizi.
Sono in corso dalle 02.50 gli interventi di Protezione civile, Vigili del Fuoco, Polizia locale e Amsa, con assessore Granelli. Il traffico è molto rallentato: se non è indispensabile vi consigliamo di non usare l’auto.
Due ore fa, verso mezzogiorno, il Seveso è sceso sotto il livello di esondazione; l’acqua defluisce in fognatura. 70 pattuglie della Polizia Locale sono al lavoro nella zona nord, in un’area vasta 4 km, sull’asse Zara-Fulvio Testi. Sono più di 30 le intersezioni stradali dove sono presenti attualmente gli agenti. L’accessibilità delle strade sta gradualmente tornando alla normalità.
L’area più critica riguarda Suzzani-Ca’ Granda-Testi. Chiuse e messe in sicurezza, per cedimenti del manto stradale, le intersezioni Finanzieri-Regno Italico e Valfurva-Moncalieri. È in corso una esondazione controllata del Lambro nella zona est di Milano; la Polizia Locale è presente con 10 pattuglie all’altezza delle vie Vittorini e Camaldoli. Continua il lavoro, dalle 2.50 di stanotte, di Protezione Civile, Comune, Polizia Locale, Metropolitana Milanese e Amsa. Per contattare la Centrale Operativa: 020208. Per conoscere la situazione dei mezzi pubblici Atm Informa.
Intanto i cittadini polemizzano sulla mancanza di prevenzione. Numerosi sfoghi, su Facebook, da parte dei milanesi che lamentano come negli scorsi anni, fa parte di tutti i livelli istituzionali, dal Comune alla Provincia, alla Regione, non sia stato fatto abbastanza per prevenire le esondazioni.