Un referendum “indipendentista” per la Lombardia. Anche se quello a cui i leghisti mirano è l’ottenimento di uno statuto speciale.
Questa la posizione del segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, intervenuto alla trasmissione Agorà, in onda su Rai 3.
“In Veneto c’è un referendum ufficiale – spiega Salvini – non la tastiera o il gazebo, depositato nelle mani di Luca Zaia che va avanti. In Lombardia come intero centrodestra proporremo un’iniziativa per la Lombardia Regione a statuto speciale. In Lombardia faremo il referendum indipendentista, ne abbiamo discusso ieri. Sarà un referendum ufficiale”. Salvini ne è convinto e rilancia gli esempi europei: “Barcellona, la città più giovane e cosmopolita del mondo, voterà a novembre per l’indipendenza dalla Spagna. Non è un salto indietro, anzi, un salto in avanti”.
Insomma, dopo la discesa in campo del Carroccio per cinque quesiti referendari a livello nazionale, la prossima battaglia potrebbe essere quella per gli statuti speciali alle regioni del Nord. Un’impresa non facile.