Europa, il leghista Matteo Bianchi entra nel Comitato delle Regioni a Bruxelles insieme a Luca Zaia

Il segretario provinciale della Lega Nord farà parte di questa sorta di ‘Parlamento delle autonomie”, che ha lo scopo di far sentire la voce dei territori. «Difenderò gli interessi dei popoli»

19 Gennaio 2015
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Bianchisindaco

Una nomina europea di prestigio, in linea con la sua passione per l’autonomia locale e la valorizzazione dei popoli. Un’opportunità che gli consentirà di seguire da vicino i lavori del Parlamento Europeo e intervenire con emendamenti e pareri.
Matteo Bianchi, segretario provinciale della Lega Nord e sindaco di Morazzone, lunedì prossimo, 26 gennaio, sarà ufficialmente nominato membro del Comitato delle Regioni a Bruxelles, un sorta di Parlamento delle autonomie di secondo livello per la legislatura 2015-2020.
Bianchi entrerà quindi in questo Comitato composto da sindaci e rappresentati delle Regioni con competenze nella valorizzazione delle realtà locali.
Composto da circa 350 elementi, l’organismo ha il compito di “vigilare” sulla legislazione Ue che per tre quarti avviene proprio a livello territoriale e poi per fungere da cinghia di trasmissione tra la Ue e i cittadini, allo scopo di rendere meno distante l’istituzione di Bruxelles.

«Lunedì prossimo ci sarà la ratifica della nomina dei componenti espressi dal Governo italiano (in tutto sono 24, di cui solo 8 sindaci) e la prima seduta si terrà l’11 febbraio – commenta Matteo Bianchi – si tratta di un incarico prestigioso che mi darà l’opportunità di dedicarmi a uno degli aspetti per me più importanti della politica, quello dell’Europa e della sua integrazione che deve anzitutto tenere conto dell’interesse dei popoli. Le funzioni di questo Comitato sono di tipo consultive, ma consentono di avere accesso a tutti gli atti del Parlamento e di intervenire con emendamenti e pareri».

Bianchi, che rappresenterà la Lega Nord nel Comitato con Luca Zaia, promette già “battaglia”: «Tenevo a questo ruolo perché sento mio il pensiero spinelliano di un’Europa basata sulle regioni e le autonomie locali – conclude Bianchi – in questo momento stiamo andando purtroppo nella direzione opposta e mi prometto di sfruttare questa opportunità per coordinare azione su temi ben più vicini ai cittadini e ai loro reali bisogni. Un obiettivo politico che un leghista deve sempre portare avanti. Ora più che mai».

 

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