“Abbiamo avviato un colloquio molto utile per approfondire e presidiare la situazione”. Il Garante dei detenuti, Carlo Lio, ha commentato così l’incontro avvenuto questa mattina nel carcere di San Vittore a Milano col direttore Giacinto Siciliano e la comandante della polizia penitenziaria.
“Sono intervenuto su invito della Presidente del Tribunale di Sorveglianza Giovanna Di Rosa– ha detto Lio- e in seguito ad alcune informazioni secondo le quali sarebbe prevista la creazione di un centro clinico per Covid-19 presso la casa circondariale. Abbiamo a questo proposito fatto presente le nostre perplessità, in quanto non riteniamo il carcere il luogo ideale per un insediamento del genere e che in questo momento svolgerebbe funzioni estremamente sensibili e delicate. Poi ognuno farà le sue valutazioni e prenderà le decisioni del caso, ma certamente come ufficio del garante vigilerò affinchè si proceda nel rispetto di tutte le necessarie precauzioni e con le opportune attenzioni”.
Il Garante dei detenuti si era recato a San Vittore anche pochi giorni fa per incontrare una delegazione di detenuti, che gli avevano illustrato i problemi legati al momento di particolare gravità legato all’emergenza sanitaria, e si era impegnato a proseguire con loro il confronto.
Stamattina Lio e la dott.ssa Di Rosa hanno potuto anche apprendere i dati sulla diffusione del coronavirus a San Vittore: attualmente vi sono 10 detenuti positivi gestiti dal punto di vista sanitario in isolamento e un detenuto positivo ospedalizzato. Tra le fila della polizia carceraria sono state accertati 18 casi di contagio naturalmente regolarmente assistiti.