“Abbiamo riportato respiro al bilancio del Comune di Varese. Certo, la strada è ancora lunga e i tagli del Governo centrale agli enti pubblici locali pesano ancora ma con questo rendiconto possiamo dire che stiamo riportando fiducia, efficienza e affidabilità nel complesso meccanismo dei conti che rappresentano la vita quotidiana dei cittadini”. Con queste parole questa mattina l’assessore alle Risorse del Comune di Varese, Cristina Buzzetti, ha presentato alla stampa alcuni dati del Rendiconto di Bilancio che verrà discusso questa sera in commissione e poi l’11 aprile verrà portato in seduta di Consiglio Comunale. “In questi anni di lavoro intenso per gli uffici e di grande collaborazione da parte di tutta la struttura abbiamo risolto diverse criticità e ottenuto un’inversione di tendenza – ha proseguito l’assessore – e dunque ad aprile, nei tempi previsti anzi con grande anticipo rispetto a tante altre amministrazioni, siamo in grado di portare in Consiglio Comunale il rendiconto di Bilancio per l’approvazione, risultato positivo che si unisce all’altro già ottenuto per due anni consecutivi di approvare il bilancio previsionale entro il mese di dicembre”.
“Quello di questi giorni è un passaggio importante perché se il previsionale ci descrive i progetti e le intenzioni di un’amministrazione, il consuntivo ci rappresenta i fatti, raccoglie le azioni e tira le somme di quanto è stato fatto. Per questo merita una attenzione speciale”. Ha spiegato l’assessore.
Cristina Buzzetti si è soffermata su tre elementi chiave del Rendiconto di bilancio. Uno dei principali dati emersi, che evidenzia una ripresa della città in termini di attività è l’incremento dell’introito per oneri di urbanizzazione, più 35% rispetto al 2015. “Risultato – come spiegato dall’assessore – merito anche di una efficienza e semplificazione nella lavorazione delle pratiche edilizie. Erano inoltre anni che con queste risorse si finanziavano solo le opere quotidiane e i servizi correnti, mentre finalmente stiamo riuscendo a finanziare gli investimenti per la crescita e il miglioramento della città. In totale l’incasso del 2018 degli oneri di urbanizzazione si attesta a oltre 2,3 milioni di euro.
Anche per quanto riguarda la realizzazione di opere pubbliche il rendiconto registra un dato positivo con un incremento del 25% rispetto al 2015 sull’effettiva messa in cantiere di opere che erano state preventivate. Si va dagli investimenti nelle scuole con oltre 1 milione e 200 mila euro, alle strade, marciapiedi e viabilità con 3 milioni stanziati, passando poi all’ambiente con 1,3 milioni per opere di messa in sicurezza e contro il rischio idrogeologico. Oltre 300 mila euro poi sono stati investiti per il sociale e in particolare per la sistemazione degli alloggi ERP, 450 mila euro per la rigenerazione urbana della città e oltre 100 mila per lo sport e le strutture sportive.
L’ultimo dato su cui si è soffermato l’assessore poi è l’efficienza dell’ente anche in termini di tempi di pagamento. “Grazie ad un grande sforzo e un duro lavoro degli uffici siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo virtuoso di abbassare nel 2018 i tempi medi in cui la nostra amministrazione paga i propri fornitori: ovvero 7 giorni oltre i 30 tecnicamente previsti. I primi dati del 2019 ci dicono che stiamo migliorando ancora. Anche in questo caso sono molto soddisfatta perché questo segna un cambio di marcia notevole e rende il nostro Comune virtuoso”. In sostanza quindi l’assessore ha descritto il documento finanziario come un buon rendiconto che dà una boccata di ossigeno a Varese.
“È stato un grande lavoro quello fatto sul bilancio in questi due anni – ha detto il sindaco Davide Galimberti – dobbiamo esserne fieri e ringraziare l’assessore Buzzetti e i suoi collaboratori. I dati che emergono sono incoraggianti, abbiamo ristabilito un equilibrio corretto tra le entrate e le uscite. Sottolineo poi la puntualità con cui stiamo svolgendo questi passi perché con largo anticipo portiamo il rendiconto in Consiglio comunale mentre molti comuni non hanno ancora approvato il bilancio previsionale. Inoltre, a fianco di tutti i dati positivi comunicati oggi a Varese occorre ricordare che non c’è stato nessun aumento delle tasse e questo nonostante i tagli del governo centrale nei confronti dei comuni. I dati sugli oneri sono poi importanti perché vogliono dire che si sta tornando a credere nella città e negli investimenti. Un’iniezione di fiducia per Varese e territorio. Certo, molto resta a da fare e nessuno ha la bacchetta magica, ma con un duro lavoro e tanto impegno si raggiungono questi risultati”.