Varese, un bando per la morosità incolpevole e il sostegno all’affitto

Le domande possono essere presentate dal 17 novembre, presso i CAAF convenzionati con il Comune. Il bando è rotativo e non ha scadenza

14 Novembre 2014
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Il Comune di Varese in collaborazione con Regione Lombardia ha emanato il bando per il sostegno al mantenimento dell’abitazione in locazione. I dettagli sono stati presentati questa mattina, dall’assessore a Famiglia e Persona Enrico Angelini con la capo attività Sara Casarin. Il Comune coprirà il 40% dei costi complessivi del progetto,

Un sostegno alle famiglie sul tema casa, nello specifico per la morosità incolpevole e l’affitto, dopo la delibera dello scorso luglio sullo Schema di accordo di collaborazione per l’attuazione di iniziative sperimentali a sostegno del mantenimento dell’abitazione in locazione

«Il fondo interviene su un tema sentito e delicato come quello della casa e dell’emergenza abitativa ed in particolare agiremo sulla morosità incolpevole – ha dichiarato l’assessore -. Si tratta di un sostegno concreto alle persone e alle famiglie che a causa della crisi hanno perso il lavoro e hanno difficoltà a pagare l’affitto. I criteri per l’accesso al fondo sono in base al reddito, alla morosità non superiore a sei mesi, alla perdita di lavoro documentata da 12 mesi, alla residenza a Varese da almeno 5 anni. Sono poi sostenute altre situazioni, come il microcredito per la copertura delle spese iniziali di sottoscrizione del contratto per le giovani coppie o le persone sole con minori». Il progetto ha il valore totale di 431 mila euro: è risultato idoneo ed è stato approvato da Regione Lombardia. Il Comune partecipa con un co-finanziamento pari al 40% della somma concessa dalla Regione, pari quindi ad € 123.316.«Il fondo – ha precisato Angelini – rientrerà da parte dei richiedenti con restituzione nei tempi concordati con i beneficiari, nell’ottica del microcredito. E’ finalizzato appunto a superare la fase di difficoltà in un periodo preciso e temporaneo, e ad evitare lo sfratto. Il “prestito”, tramite delega, andrà proprio a coprire il bisogno, direttamente al proprietario. Il tema della casa oggi è dunque una priorità sul versante sociale e ci stiamo attivando come amministrazione affinché vengano utilizzati tutti gli strumenti per aiutare i cittadini in questi momenti difficili. Nel progetto sono inseriti inoltre piccole sistemazioni e interventi utili a rimettere sul mercato le case sfitte a condizioni che poi siano affittate con contratti a canone concordato. Presto ci sarà anche un bando specifico. Ricordo che Varese è una delle città che mette a disposizione più incentivi e fondi proprio per il canone concordato».

Beneficiari dei contributi sono:

Requisiti generali: i cittadini italiani;i cittadini di uno stato facente parte dell’Unione Europea;gli extra EE regolarmente soggiornanti titolari di carta di soggiorno o in possesso di permesso di soggiorno, che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o autonomo, anche in modo non continuativo; titolare del contratto di locazione di edilizia privata di unità abitative site nel Comune di Varese; residenza anagrafica nel Comune di Varese da almeno 5 anni dalla data di presentazione della domanda; canone d’affitto annuo, spese comprese, max € 7.200,00; ISEE fsa tra i € 4.100,00 ed i € 13.000,00.

Obiettivi ed utilizzo del fondo – misure proposte

Gli interventi per il sostegno delle morosità saranno:

1)   Congelamento della procedura di sfratto ed eventuale rinegoziazione del canone;

2)   Microcredito per copertura spese iniziali di sottoscrizione contratto o congelamento sfratto.

3)   Recupero/messa a norma e locazione di appartamenti sfitti (edilizia privata) – seguirà specifico avviso di dettaglio per i proprietari.

 

Requisiti per misura 1) Congelamento della procedura di sfratto ed eventuale rinegoziazione del canone: morosità accertata da almeno 6 mesi, non sottoposta a procedura di sfratto esecutiva, ma con provvedimenti di morosità in corso non definitivi; deve essere intervenuto, nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, un evento straordinario documentabile che ha causato la morosità, tra le seguenti:perdita del lavoro per licenziamento (escluso quello per giusta causa);cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga;accordi aziendali che hanno portato ad una riduzione significativa dell’orario di lavoro;malattia grave, decesso o infortunio di un componente della famiglia che comporti una riduzione del reddito familiare, per effetto di spese mediche e/o assistenziali.

Requisiti specifici per misura 2): Microcredito per copertura spese iniziali di sottoscrizione contratto: Il richiedente dovrà trovarsi in una delle seguenti condizioni certificabili:genitore separato o solo con figli minori a carico con nuovo contratto di locazione, nel Comune di Varese, stipulato entro 6 mesi dalla data di presentazione della domanda o in fase di stipula; giovane coppia neo costituita con nuovo contratto di locazione, nel Comune di Varese, stipulato entro 6 mesi dalla data di presentazione della domanda o in fase di stipula.

Il Comune riconoscerà l’agevolazione al richiedente in possesso dei requisiti, previa verifica della sussistenza delle risorse economiche nel fondo, e comunque in seguito alla sottoscrizione, da parte dell’inquilino, di specifico piano di rientro.A seguito dell’accettazione della domanda da parte del Comune di Varese, l’utente dovrà sottoscrivere un impegno a restituire la somma percepita a titolo di agevolazione, che verrà erogata al proprietario previa delega da parte dell’inquilino stesso, attraverso apposito piano di rientro.  L’utente restituirà una cifra in rate mensili:

– max 36 rate per la misura 1) che prevede l’erogazione di un contributo max pari a € 3.600,00;

– max 10 rate per la misura 2) che prevede l’erogazione di un contributo max pari a € 1.000,00.

I CAAF  convenzionati con il Comune di Varese e con le seguenti sedi in Varese:  CAAF CGIL Lombardia – via N. Bixio 40, CAAF CISL – via B. Luini 8, CAAF Italia srl – via Volta 6, CAAF UIL-SIV UIL srl – via Cairoli 5, SAF ACLI VARESE srl – via Speri della Chiesa 7/9.

Per ogni altra indicazione e/o chiarimenti è possibile rivolgersi presso:

Ufficio Alloggi – Servizi Sociali – via Orrigoni n. 5, tel 0332/241.111-0332/255.804, e-mail   sociali@comune.varese.it

 

 

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