Possibile chiude la campagna referendaria

Numerosi appuntamenti nel Varesotto tra sabato e domenica per sottoscrivere gli otto quesiti della formazione di Pippo Civati

25 Settembre 2015
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Sabato 26 settembre e domenica 27 settembre anche la provincia di Varese sarà protagonista dell’ultimo weekend di raccolta firme per indire i referendum sugli 8 quesiti proposti da Possibile (il movimento lanciato da Giuseppe Civati), ai quali hanno aderito numerosi soggetti politici e sociali (da Green Italia a Italia Nostra ai Radicali) nonché esponenti politici quali il deputato Alessandro Di Battista (M5S), Walter Tocci (PD), Nicola Fratoianni (SEL), oltre che profili di rilievo istituzionale come Gustavo Zagrebelsky.

«L’obiettivo è depositare le 500mila firme necessarie per indire i referendum entro il 30 settembre», spiegano Annamaria Guidi e Jacopo Zocchi, coordinatori dei comitati varesini di Possibile: «l’obiettivo è raggiungibile, tutto si deciderà nelle prossime ore. Si tratta perciò dell’ultima occasione per firmare e far scegliere agli italiani se vogliono o meno un Parlamento di nominati, un modello di sviluppo basato sulle trivellazioni in mare, meno diritti ai lavoratori e un’impostazione verticistica della scuola: noi crediamo che tutto ciò non vada bene e che, soprattutto, nessun cittadino abbia mai votato un simile programma elettorale».

I banchetti organizzati dai comitati varesini si articolano tra Saronno, Legnano e Varese.

Sabato 25 sarà possibile firmare a:
Varese, piazza Carducci, dalle 10 alle 20.
Saronno, piazza Libertà, dalle 9 alle 13.
Legnano, presso il mercato, dalle 9 alle 13.
Domenica 26:
Varese, piazza Carducci, dalle 10 alle 20.
Per informazioni
Annamaria Guidi 3381054436
Jacopo Zocchi 349 266 6323

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