
Questa mattina il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Massimo Pagani, ha fatto visita al Cam di Milano, il Centro Assistenza Minori che, da oltre 40 anni, si occupa di ospitare e assistere bambini da 0 a 6 anni allontanati dal nucleo famigliare su provvedimento del Tribunale dei minori. La Città Metropolitana ne ha annunciato la chiusura dal 31 dicembre 2015 come conseguenza dell’applicazione della legge Delrio.
Molti dei bambini accolti (oltre 1000 dall’apertura del centro) soffrono anche di gravi deficit e necessitano di un supporto assistenziale e psicologico specialistico.
“L’annunciata chiusura del Cam rappresenta una gravissima ferita per Milano e per la Lombardia – spiega il Garante, Massimo Pagani – Dietro motivazioni burocratiche, si stanno privilegiando logiche di cassa, ma non è possibile dismettere il centro finché non si sia trovata una adeguata ricollocazione. Già nel 2009, quando rivestivo il ruolo di assessore provinciale alle Politiche sociali, si tentò di chiudere il Cam. Invece bisogna unire le forze per mantenere in vita questa esperienza, senza dimenticare l’eccellenza della scuola di puericultura legata a questo centro. Lancio un appello a Comune, Città Metropolitana e Regione perché venga istituito un tavolo di lavoro presso il Garante per rilanciare il Cam, che addirittura era stato individuato come il cardine di un Polo per l’infanzia di caratura internazionale”.