Nell’anno in cui avrebbe festeggiato l’ottantesimo anniversario dell’arrivo a Marzio, avvenuto nel 1936, è venuto a mancare don Luigi Curti, il parroco più longevo d’Italia.
Originario di Verceia, paese della Val Chiavenna in cui nacque nel febbraio 1914, don Luigi fu mandato nel piccolo centro di montagna tra Valganna e Valceresio proprio nel 1936, quando al soglio pontificio c’era Pio XI. Da allora il sacerdote non ha più lasciato Marzio, battezzando intere generazioni e affiancando i marziesi in ogni momento della loro vita: amatissimo dai suoi fedeli e conosciuto anche ben oltre la Valganna, ha superato ogni record diventando il prete “in servizio” più longevo della storia della Chiesa. Durante il suo mandato si sono succeduti otto pontefici: basti pensare che papa Francesco è nato proprio nell’anno in cui don Luigi iniziava la sua avventura a Marzio. Alle esequie si preannuncia una folla notevole. Anche il presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo ha fatto pervenire alla piccola comunità il suo cordoglio “per un grande testimone della fede che fino all’ultimo ha donato la sua vita per gli altri con una forza vitale capace di contagiare tutti”.