“Avevamo dato la nostra parola dicendo che non avremmo lasciato solo il Comune di Curiglia con Monteviasco e così è stato. Abbiamo messo a tacere le malelingue e lavorato solo nell’interesse del territorio”. Così Giacomo Cosentino, Consigliere Regionale del Gruppo Lombardia Ideale – Fontana Presidente, in merito all’importante delibera della Giunta regionale che ha stanziato, oggi pomeriggio, ben 150 mila euro per la riattivazione della funivia di Curiglia con Monteviasco.
“Oggi è un giorno importante. Come Regione Lombardia ci siamo adoperati sin da subito per la riattivazione della funivia: a dicembre è stato approvato il mio ordine del giorno al bilancio di previsione col quale, in accordo con la Giunta, abbiamo formalizzato l’impegno a dare tutto il supporto possibile al Comune di Curiglia; subito dopo abbiamo dato vita a un gruppo di lavoro istituzionale – guidato dall’assessorato alle infrastrutture e trasporti – che ha visto coinvolti tutti i soggetti competenti (dalla Provincia di Varese con Paola Reguzzoni alla Comunità Montana col Presidente Paglia fino all’agenzia di bacino per il trasporto pubblico locale). Abbiamo lavorato incessantemente per 4 mesi per affrontare tutte le mille problematiche emerse e trovare le possibili soluzioni.” Dichiara Cosentino e prosegue “da subito è emerso che la gestione dell’impianto registrava un disavanzo e, quindi, in attesa che venga eseguita la gara generale per il trasporto pubblico locale da parte dell’agenzia di bacino Tpl (in cui rientrerà anche la funivia) abbiamo dovuto trovare i fondi necessari per garantire la copertura dei costi sia per la riattivazione che per la gestione di tutto il 2019. Ora non ci resta che attendere l’esito del bando di gara che il Comune di Curiglia ha aperto per individuare il gestore; chiuderà il 16 aprile e qualora andasse deserto stiamo ragionando su altre procedure.”
Conclude Cosentino: “Un grande abbraccio va alla famiglia di Silvano Dellea e un forte ringraziamento ai Carabinieri di Dumenza (compagnia di Luino) che da mesi percorrono a piedi, ogni giorno, la mulattiera di 1400 gradini per portare viveri e farmaci ai residenti rimasti isolati.”