Tutti lo vogliono. Ma lui dice “no”. Luigi Barion, presidente dell’associazione “Varese per l’Italia 26 maggio 1859”, è sicuramente un autorevole esponente della società varesina, noto giornalista e pensatore, ed è riuscito a costruire in terra leghista una realtà, come l’associazione dei garibaldini, che a quasi sei anni dalla nascita è ormai radicatissima a livello territoriale.
In vista delle comunali del 2016, dove lo scontro tra centrodestra e centrosinistra sarà senza esclusione di colpi, i partiti si stanno già preparando con un anno di anticipo, cercando di “accaparrarsi” le maggiori personalità varesine da mettere in lista.
E il nome di Barion è uno di quelli che “fa gola” sia al centrodestra che al centrosinistra. Gira voce infatti che a volerlo in lista sarebbero sia Forza Italia che il Pd. Non solo. C’è chi sta pensando ad una lista civica e vorrebbe Barion come candidato sindaco di una formazione che sia solo espressione della società civile.
Il diretto interessato non smentisce, ma rimane abbastanza “cucito”, confermando di avere ricevuto diverse proposte, ma senza fare nomi. Alle proposte ha risposto con un rifiuto. Definitivo? Chi lo sa. In ogni caso: “Per il momento mi interessa solo occuparmi di Risorgimento, la cosa più pulita e saggia che abbiamo in Italia“.