La Varese di domani. Cammarata (Movimento 5 Stelle): “Le decisioni ai cittadini con referendum”

Il capogruppo in consiglio comunale e portavoce dei Cinquestelle varesini Francesco Cammarata sottolinea come la priorità sia la lotta al degrado

13 Luglio 2015
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Cammarata

Francesco Cammarata è capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle. E’ anche portavoce cittadino del movimento, in quanto eletto nelle istituzioni, è tra coloro che hanno la titolarità sul simbolo del movimento di Beppe Grillo. 

Candidato sindaco nel 2011 è il primo grillino ad essere entrato in Comune. Durante l’attuale mandato ha portato avanti battaglie a favore della razionalizzazione delle spese del Comune e sull’efficientamento energetico.

 

L’opera più significativa della giunta Fontana realizzata in questi anni?

Rispetto a quanto promesso in campagna elettorale, questa amministrazione ha fatto poco.

Dovendo citare un’opera, seppur immateriale ma con grandi ricadute sul territorio, direi il PGT, anche se ci son voluti ben 8 anni per terminarlo e si è riusciti comunque ad arrivare all’approvazione in fretta e furia e all’ultimo minuto; certamente non si è trattato di un buon modo di far lavorare consiglio e consiglieri. Inoltre, aspetto di primaria importanza, il piano che è stato approvato non è a consumo di suolo zero come invece sarebbe stato auspicabile e come da noi richiesto: il nostro territorio da questo punto di vista ha già abbondantemente dato e sarebbe stato opportuno non sfruttarlo oltre.

 

La più grave mancanza dell’amministrazione uscente?

L’aver pensato che il problema principale della città fossero i parcheggi e non il degrado che la città stessa sta subendo, soprattutto in alcune zone (come ad esempio piazza Repubblica e viale Belforte). Invece di progetti di grandi parcheggi sarebbero dovuti essere stanziati più fondi per la cura della città, per poter mettere in atto quei tanti piccoli interventi di cui Varese ha davvero bisogno e che avrebbero fatto la differenza per i cittadini e per la qualità della loro vita (un esempio è l’area dell’ex Macello Civico, ma anche le banalmente le buche che disseminano le strade della città) .

 

Qual è la prima richiesta dei cittadini a cui rispondere nel prossimo mandato?

La cura della città (e relative castellanze) e del suo territorio, in modo da fermarne il progressivo degrado e invertire la tendenza, ma con un valore aggiunto: da sempre una delle idee fondanti del M5S è quella di coinvolgere la cittadinanza stessa nelle scelte dell’amministrazione, soprattutto in quelle che decideranno l’aspetto di Varese (i.e. Referendum su piazza Repubblica). Riteniamo che in questo modo si possa far riavvicinare i cittadini alla politica e quindi alla città stessa, poiché le scelte prese in questo modo rappresentano davvero il meglio per la città e il desiderio della maggioranza dei suoi cittadini. La cittadinanza attiva può e deve fare la differenza.

 

Perché gli elettori dovrebbero votare per il Movimento 5 Stelle?

Perché c’é bisogno di un governo della città nuovo, onesto e slegato da logiche di lobby e di partito per uscire da questo periodo di crisi, sia a livello locale che nazionale:
non è più tempo di minestre riscaldate se si vuol davvero cambiare. Parma e le altre città dove M5S governa stanno dimostrando che dietro ad un’ amministrazione a cinque stelle non c’è solo protesta, ma anche competenza e trasparenza, oltre che meritocrazia. Dettaglio non certo irrilevante di questi tempi.

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