Roberto Puricelli è coordinatore cittadino di Forza Italia e del gruppo unico Liberi per Varese, formazione che riunisce il centrodestra. E’ anche presidente del consiglio comunale.
Forzista della prima ora, ha partecipato alla fondazione del partito di Berlusconi a Varese, nei primi anni ’90. Negli anni è stato anche vicesindaco e capogruppo di Forza Italia.
L’opera più significativa della giunta Fontana realizzata in questi anni?
L’impegno principale della giunta Fontana è stato nell’ambito sociale, in considerazione del peggioramento della finanza locale, l’amministrazione ha tenuto alti i servizi evitando tagli. C’è stata poi un’ottima promozione del territorio, pensiamo ai vari eventi tra cui spiccano ovviamente i Mondiali di Canottaggio.
E come opera in sé finalmente siamo arrivati all’Accordo di programma su piazza Repubblica.
La più grave mancanza dell’amministrazione uscente?
Siamo stati lenti nell’approvazione di alcuni provvedimenti, a partire dal Pgt, che ha richiesto un po’ troppo tempo. Per il resto siamo stati penalizzati come tutte le amministrazioni locali per le difficoltà economiche, di tassazione. Il Comune tuttavia, è lì da vedere, ha mantenuto al livello minimo possibile le tasse.
Qual è la prima richiesta dei cittadini a cui rispondere nel prossimo mandato?
Sicuramente i cittadini non chiedono tanti voli pindarici, bisogna pensare alla parte sociale, al problema della sicurezza e alla manutenzione delle strade. I temi più importanti sono davanti agli occhi di tutti, ovvero la questione di piazza Repubblica.
Mi piacerebbe anche che gli uffici comunali fossero più vicini ai cittadini, con una maggiore interconnessione telenifica e via internet. Da un estremo all’altro della città. E poi ovviamente non deve mancare l’attenzione alle realtà rionali, tenere vive le ex circoscrizioni.
Perché gli elettori dovrebbero votare per Forza Italia/Liberi per Varese?
Gli elettori dovrebbero scegliere la nostra formazione perché noi siamo moderati, rifuggiamo qualsiasia estremismo. Riteniamo di aver amministrato bene. Avremmo potuto fare meglio? È ovvio, ma è normale fare errori. Siamo persone normali e ci presenteremo come tali: oneste e serie che tengono all’interesse della città. E i varesini devono avere l’interesse di andare a votare. Votare noi vuol dire votare delle persone che hanno lavorato al meglio delle potenzialità.
