“Il buco di bilancio c’è ed è di 50 milioni di euro. La Corte dei conti con la delibera n. 223/2015/PRSP ha confermato quanto emerso dalla relazione dei Revisori nel mese di marzo e illustrato dal presidente Gunnar Vincenzi all’Assemblea dei Sindaci e alla stampa. Mancano 50 milioni di euro dai bilanci 2012 e 2013”.
La maggioranza di centrosinistra che governa Villa Recalcati va all’attacco. In una nota comunica la conferma sul buco da parte della Corte dei Conti e critica la passata gestione del centrodestra, guidata dall’ex presidente Dario Galli.
“La Corte ha esaminato attentamente la documentazione inviatale dalla Provincia e dal Collegio dei Revisori – spiega il presidente Gunnar Vincenzi – non avevano ragione di essere inseriti a bilancio i 28 milioni di euro di residui attivi appostati a partire dal 2012 e manca un accantonamento di 22 milioni di euro per la spending review.
Questo “buco” certificato di 50 milioni di euro rischia pesantemente di pregiudicare gli equilibri finanziari della Provincia.
E’ doveroso ricordare che questa sofferenza nulla c’entra con la Riforma Delrio, che è causa di altre criticità per tutte le Province italiane. “Questa situazione riguarda esclusivamente la Provincia di Varese per colpa delle scelte di chi ci ha preceduto alla guida di Villa Recalcati. La Corte ci dà ragione. I nostri dubbi sui conti dell’amministrazione precedente, che avevamo reso pubblici a marzo, sono purtroppo stati confermati dalla Magistratura contabile. Relazionerò su quanto disposto dalla Corte dei Conti già lunedì prossimo durante il Consiglio provinciale. Subito dopo, convocherò l’Assemblea dei miei colleghi Sindaci per affrontare insieme a loro questa grave situazione. Le scelte di chi ci ha preceduto mettono ora a forte rischio l’erogazione dei servizi per i Comuni e per i cittadini. Ora è il momento di attuare tutte le azioni possibili per evitare il dissesto finanziario, tutelando l’Ente e i suoi dipendenti. Questo è quello che tocca a noi. Accertare invece le eventuali responsabilità personali di questo grave stato dei conti spetta all’autorità giudiziaria competente, che ha già acquisito gli atti relativi ai bilanci della Provincia di Varese 2012 e 2013”.