Influenza, Mantovani: «Il vaccino sospetto non è stato distribuito in Lombardia»

Il vicepresidente e assessore alla Salute rassicura gli utenti lombardi sul problema del farmaco, la cui distribuzione è stata sospesa dall’Aifa

28 Novembre 2014
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I vaccini “sospetti” non sono stati distribuiti in Lombardia. La conferma che gli utenti lombardi possono stare tranquilli, per quanto riguarda il farmaco la cui distribuzione è stata sospesa dall’Agenzia italiana del farmaco, arriva dal vicepresidente e assessore alla Salute della Regione Lombardia Mario Mantovani. 

L’Aifa, come si legge in una sua nota, ha infatti bloccato momentaneamente la distribuzione del vaccino in questione.

«A seguito delle segnalazioni di quattro eventi avversi gravi o fatali – si legge nella comunicazione dell’Aifa – verificatisi in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi provenienti dai due lotti 142701 e 143301 del vaccino antinfluenzale FLUAD della Novartis Vaccines and Diagnostics s.r.l., in attesa di disporre degli elementi necessari, tra i quali l’esito degli accertamenti sui campioni già prelevati, per valutare un eventuale nesso di causalità con la somministrazione delle dosi dei due lotti del vaccino, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto, a titolo esclusivamente cautelativo, il divieto di utilizzo di tali lotti.

L’AIFA invita i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino FLUAD a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un’alternativa vaccinale.

L’AIFA specifica inoltre che i tre eventi ad esito fatale hanno avuto esordio entro le 48 ore dalla somministrazione delle dosi dei due lotti del vaccino».

 

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