
Caro Macron
Siamo lebbrosi, divino Macron,
e al vomito induciamo i damerini.
Siamo altresì ignoranti e ineducati
e ribrezzo facciamo ai signorini.
Siamo di carne e sangue, e non amiamo
controfigure e diàfani ologrammi.
Siamo insomma italiani: cuore caldo,
lungo retaggio, bellezza e coraggio.
La storia si raccoglie in queste rive
ma un po’ ve ne lasciamo: generosi
noi siamo. Vi lasciamo il vostro ’89
gli immortali principi e il sangue a fiotti
nel nome delle magiche parole.
Libertà vai parlando, ma è la vostra
soltanto. Uguaglianza è utopia
in questa Europa di Franza e Alemagna.
E fratellanza è morta a Ventimiglia
vicino al mare, lungo la battigia.
Alfonso Indelicato
Consigliere comunale eletto a Saronno