Aveva parlato di “razza bianca” poche ore fa davanti ai microfoni di Radio Padania, ma in seguito al polverone sollevato Attilio Fontana chiarisce che le sue affermazioni sono state solo frutto di un lapsus.
“È stato un lapsus, un errore espressivo, intendevo dire che dobbiamo riorganizzare un’accoglienza diversa che rispetti la nostra storia, la nostra società” è con questa frase che il candidato leghista, in corsa per diventare il nuovo Governatore della Lombardia alle prossime elezioni del 4 marzo, chiarisce la sua dichiarazione a Radio Padania avvenuta nella mattina di lunedì 15 gennaio.
“Rispetto a quella frase, ascoltando il mio discorso per intero si capiva cosa intendevo dire”, spiega l’ex sindaco di Varese “Da sempre dico che andrebbe presentato un progetto, cosa si vuole fare, quanti immigrati vogliamo accogliere. Nella mia città c’erano immigrati che dormivano nelle fabbriche abbandonate, non credo sia questo il tipo di accoglienza che vogliamo dare. Ci vogliono numeri e modo di integrazione, poi la gente può decidere ma un’immigrazione incontrollata non può che creare dei disastri”.
