Def, Movimento 5 Stelle: “Il Tesoretto del governo Renzi non esiste”

Il deputato di Varese Cosimo Petraroli critica i ritardi e le lacune del Def. E rilancia la necessità di un reddito di cittadinanza. ”Noi facciamo della lotta alla povertà una bandiera”

14 Aprile 2015
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Petraroli

“Il presunto “tesoretto” (termine che già da sé porta sfiga, vista la natura reale di presunti tesoretti passati che hanno funestato la vita di svariati governi, da Berlusconi a Prodi, fino a Monti) in realtà è una bufala clamorosa. Uno specchietto per le allodole finalizzato a sviare l’attenzione dal ritardo di dieci ore con cui il Consiglio dei ministri stava emanando il Def”.

Il deputato del Movimento 5 Stelle Cosimo Petraroli “svela” come la diffusione della notizia sul cosiddetto “tesoretto” sia servita “a nascondere il ritaro sull’emanazione del Def”.

Nel merito si tratterebbe di 1,6 miliardi derivanti dalla differenza (pari allo 0,1% del Pil) tra il deficit/Pil tendenziale 2015 (2,5%) e il deficit/Pil programmatico fissato dal governo in accordo con la Ue (2,6%). In sostanza, stiamo parlando di uno scostamento su una previsione fatta in aprile per la fine dell’anno che potrebbe facilmente essere sbagliata. E’ notorio, infatti, come i Def di aprile siano spesso troppo ottimistici sui saldi (li chiamano ormai “libri dei sogni”), basti considerare che, in merito al Pil, i Documenti di economia e finanza  hanno sbagliato di ben 14 punti negli ultimi sette anni. “Tesoretto” dà l’idea di soldi freschi e inaspettati entrati in cassa, qui invece siamo di fronte a mere previsioni su fine 2015. E, in ogni caso, si tratterebbe di deficit spending, non di soldi derivanti da tagli agli sprechi.
Dunque siamo di fronte al nulla, considerato che parliamo del Def e non della nota di aggiornamento di settembre che è già più attendibile.

La trovata di venerdì è servita a Renzi-Sensi per respingere nell’immediato gli attacchi sul ritardo di emanazione del Def e, in vista della campagna elettorale, per rubare consensi ai partiti che fanno della lotta alla povertà una bandiera (soprattutto a noi).

Il governo usa le briciole per fare spesa in deficit? Allora facciamo sul serio, sfondiamo il parametro del 3% che lo stesso premier ha definito stupido e anacronistico. E usiamo i soldi per un vero reddito di cittadinanza e per un rilancio degli investimenti pubblici che anche nel Def continuano a languire”.

“Il governo vuole fare un po’ di sana solidarietà? Faccia del bene a tutti gli italiani andando definitivamente a casa”.

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