Con Legambiente Varese, volontari da tutto il mondo per la mobilità dolce a Carnago

13 ragazzi hanno raccolto dati per il comune e collaborato con le associazioni locali

06 Luglio 2017
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«Un’esperienza positiva che abbiamo voluto ripetere, vista l’ottima collaborazione dello scorso anno con le realtà del nostro Comune»: è questa la presentazione che l’assessore ad Ambiente ed Urbanistica, Francesca Porfiri, dà per il campo internazionale di volontariato di Legambiente Varese che per il secondo anno è stato ospitato dal comune di Carnago.

13 giovanissimi volontari arrivati da tutto il mondo: nove tra i 15 e i 17 anni, più tre ventenni “medium term volounteers” e una volontaria del Servizio Civile Nazionale, italiani, spagnoli, russi, turchi e francesi. Tutti a Carnago dal 27 giugno ad oggi, per portare avanti un progetto che prevede una collaborazione sempre più stretta con l’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Andreoli Andreoni.

«Quest’anno ci siamo occupati ancora una volta di collaborare con l’organizzazione della Stra Rovate e di pulire i boschi del parco RTO – racconta Valentina Minazzi, presidente di Legambiente Varese e responsabile del campo – anche insieme ai bambini del campo estivo comunale. Ma abbiamo anche contribuito a raccogliere i dati sulla mobilità, per aiutare il comune di Carnago a portare avanti i propri progetti per incentivare la mobilità dolce. Un tema che ci sta molto a cuore».

I ragazzi del campo di Legambiente, ad esempio, hanno intervistato gli automobilisti, per capire il loro comportamento e come disincentivare l’uso delle auto soprattutto in centro paese. «Le interviste hanno confermato ciò che un occhio attento può intuire – spiega Minazzi – come il fatto che l’82% delle auto ha a bordo il solo conducente, e che spesso le tratte sono molto brevi, dalla periferia al centro del paese. O che la sosta è, nel 80% dei casi, inferiore a 15 minuti». Dati utili a capire che «è necessario trovare le giuste formule per scoraggiare l’utilizzo dell’auto – afferma l’assessore Porfiri – liberando il centro del paese. Per questo abbiamo chiesto ai volontari di raccogliere dati utili alla progettazione di un piano per la mobilità dolce in via di elaborazione».

Ma l’importanza di un campo di volontariato come quello di Legambiente, per l’assessore, è anche legato ad un altro tipo di messaggio: «La nostra speranza è anche che i ragazzi di Carnago, entrando in contatto con giovani volontari da tutto il mondo, allarghino i propri orizzonti, prendendo in considerazione anche un tipo diverso di vacanza, dedicata all’impegno civile e ambientalista».

«Ringrazio Legambiente e i giovanissimi volontari – conclude il sindaco Maurizio Andreoli Andreoni – perché hanno svolto un lavoro che va oltre la statistica: con le interviste agli automobilisti, hanno compiuto un lavoro di tipo educativo, portando i cittadini a riflettere sulle proprie abitudini in fatto di mobilità».

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