Caso Uva: magistrati varesini sanzionati dal Csm

Agostino Abate e Sara Arduini nel mirino dell’organo superiore della Magistratura

07 Giugno 2016
Guarda anche: Varese Città
tribunale

Errori di metodo, non nelle decisioni: per questa ragione i magistrati Sara Arduini e Agostino Abate, del Tribunale di Varese, sono stati sanzionati dal Consiglio Superiore della Magistratura in relazione al controverso caso Uva.

I due pm avrebbero omesso o ritardato il componimento di atti, in particolare per quanto riguarda la testimonianza di Alberto Bigioggero. Tre ore di camera di consiglio hanno portato ad una sanzione di censura nei confronti di Arduini, mentre per Abate, già trasferito a novembre a Como, viene ribadito lo spostamento nella città lariana affiancato dalla perdita di due mesi di anzianità.

Tag:

Leggi anche:

  • Omicidio Biggiogero: Alberto uccide il padre a coltellate

    Anni fa era stato super testimone del caso che aveva visto la morte del suo amico Giuseppe Uva presso la caserma dei carabinieri, un caso mai risolto, ieri sera però al culmine di una lite con suo padre Ferruccio di anni 78, ha preso un fendente ed ha sferrato dei colpi risultati poi
  • Varese: il pm Abate nel mirino del Ministero

    Nella vicenda relativa alla bancarotta della Quiete, il magistrato avrebbe “omesso la tempestiva iscrizione nel registro degli indagati, con l’indicazione delle persone a cui il reato è attribuito disponendo di fatto l’archiviazione di una notizia di reato”, come si legge
  • Caso Uva: tutti assolti

    Non sono dunque poliziotti e carabinieri ad essere i responsabili della morte di Giuseppe, deceduto all’ospedale del Circolo nel giugno 2008 dopo essere stato trattenuto per diverse ore nella caserma di via Saffi. La Corte ha assolto gli imputati per non aver commesso i reati di cui erano
  • Caso Uva, il magistrato richiede l’assoluzione delle forze dell’ordine

    Omicidio preterintenzionale, abuso di potere e abbandono di incapace, dunque, non sussistono, sebbene il magistrato non abbia lesinato alcune critiche nei confronti del suo predecessore Agostino Abate che non avrebbe né interrogato in tempo utile i testimoni, né indagato gli esponenti delle forze