Domenica mattina, al gazebo di Busto Grande tra una chiacchierata e l’altra con gli abitanti di Madonna Regina, abbiamo visto su Facebook il video di due esponenti della lista Busto al Centro (la lista civica con cui l’ex amministratore di Forza Italia Gianfranco Bottini ha lanciato la candidatura di Gianluca Castiglioni al servizio del PD) che invitava i cittadini di Sant’Anna a passare dal loro gazebo per ritirare “buoni spesa” e “buoni aperitivo”. L’abbiamo presa sul ridere, pensando a uno scherzo.
Sfogliando un quotidiano, però, in un articolo che presentava il “codice etico” firmato da Gianluca Castiglioni e dai suoi, abbiamo trovato l’esatto annuncio di quella assurdità che avevamo appena scelto di trascurare.
NON PENSAVAMO SI POTESSE CADERE COSI’ IN BASSO: “DA BUSTO AL CENTRO A “BUSTO AL CENTRO COMMERCIALE” …e per questa volta non parliamo della COOP…
Non solo era vero, quindi, ma anche pensato e organizzato almeno dal giorno prima. Premeditato, insomma. E usiamo questo verbo perché, anche se l’episodio non scade nell’illecito sicuramente, inabissa il livello di questa campagna elettorale verso il puro scambio tra voti e buoni sconto in euro, come ben sintetizzava il giornalista chiudendo l’articolo in questione: “Se tu dai un voto a me, io poi offro un aperitivo a te”.
BUSTO GRANDE glielo ha fatto notare, ma ci hanno sbeffeggiato dandoci dei rosiconi per non averci pensato prima noi. “Marketing territoriale” lo hanno chiamato.
Addirittura un altro sostenitore della coalizione appoggiata dal centro sinistra ha cercato di placare il nostro disgusto affermando “Non fate i puri, Tutti hanno degli scheletri nell’armadio”. NO SIGNORI! NOI DI BUSTO GRANDE CI PROPONIAMO AI CITTADINI CON UNO SPIRITO TOTALMENTE DIVERSO. Noi crediamo che le persone che si propongono in un confronto elettorale, quanto meno, non abbiano nulla da nascondere!!!
Scherzare piace a tutti, ma almeno sulla trasparenza del rapporto tra candidati e cittadini, ci sembra il caso di mantenere un minimo di serietà e dignità.
Oggi, quindi, speravamo di leggere delle serie prese di distanza da certi metodi, almeno da parte di Gianfranco Bottini, visto che il PD sonnecchia e che Gianluca Castiglioni avrebbe serie difficoltà a smarcarsi da una lista che porta il suo nome al centro del simbolo.
Quindi, come c’era da aspettarsi, non abbiamo visto niente di tutto questo, se non altre “toppe peggio del buco”. Piuttosto che ammettere una volta per tutte di aver sbagliato, la lista capeggiata dagli ex forzisti, si è inerpicata in nuove astruse giustificazioni (“i buoni non sono nemmeno stati riscossi”) e rivendicazioni (“lo stile della nostra politica, prima dare e poi chiedere”)…
Ecco, ci fermeremo qui. Perché, sempre secondo il nostro modestissimo punto di vista, chiunque scenda in campo per amministrare la propria città, specie se all’interno di una lista civica, lo fa per “dare” e basta, per servire la propria comunità. Senza nulla da chiedere in cambio, né prima né dopo né mai.
Se questi sono i loro civici, immaginiamoci i politici!
Busto Grande