“Oggi il Pirellone si accende per portare simbolicamente luce laddove, fino a pochi anni fa, regnavano buio, incertezza, paura. Oggi la parola tumore si pronuncia con meno timore perché l’oscurità che pervadeva il mondo della malattia è stata rischiarata dalla medicina, dalla conoscenza, dalla prevenzione”.
Lo ha dichiarato la Vicepresidente del Consiglio Regionale Della Lombardia a margine della cerimonia di accensione delle luci del Pirellone con la scritta “Breast Day” a conclusione del mese di sensibilizzazione per la lotta al cancro al seno.
“Nel corso di questi anni – prosegue – Regine Lombardia ha fatto moltissimo in questo ambito mettendo in campo una serie di strumenti con lo scopo di prendersi cura a 360 gradi del paziente. Anche in questa occasione – puntualizza – voglio ricordare l’ampliamento della fascia di screening per il tumore al seno anche alle donne tra 45 e 49 anni e tra 70 e 74 anni, l’ esenzione per le richieste di prestazioni per la diagnosi precoce e prevenzione del tumore della mammella e/o ovaio in pazienti con riscontro di rischio eredo-familiare, l’istituzione delle Breast Unit per un approccio multidisciplinare alla malattia e un contributo di 150 euro per l’acquisto di una parrucca ai pazienti sottoposti a terapia oncologica”.
“Regione Lombardia – ha commentato Brianza – continuerà ad essere in prima linea al fianco dei medici, che fanno della nostra Sanità un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, e dei pazienti affinché la prevenzione entri come una buona prassi nel nostro stile di vita quotidiano”.
“Con la cerimonia di oggi si chiude un mese importantissimo dedicato alla prevenzione al tumore al seno ma la luce che accendiamo sul palazzo del Consiglio Regionale – conclude – continuerà ad essere un faro che illumina la strada della ricerca per sconfiggere definitivamente questa malattia”.