
In un recente incontro all’Associazione nazionale costruttori edili, la deputata Maria Chiara Gadda e il sottosegretario di Stato a Infrastrutture e Trasporti Umberto Del Basso De Caro avevano garantito, dopo mesi di confusione, la pronta ripresa dei lavori nel cantiere dell’Arcisate-Stabio, l’opera più importante e controversa del Varesotto.
Ad oggi, tale promessa sembra concretizzarsi: nella giornata di lunedì, infatti, Rete Ferroviaria Italiana ha consegnato ufficialmente alla Salcef i cantieri, con la società romana che va dunque a sostituire la Salini dopo essersi aggiudicata l’appalto il 9 giugno scorso. Ad oggi, lo stato di completamento dell’opera è fermo al 45%, ma da RFI assicurano che entro giugno 2017 sarà tutto concluso col completamento degli 8 km a doppio binario verso il confine elvetico. L’effettiva ripresa dei lavori nel cantiere dovrebbe avvenire entro un mese, dunque per fine agosto: già in questi giorni, intanto, si procede a mitigare l’impatto delle opere nei comuni di Arcisate e Induno Olona, attraverso la riasfaltatura di alcuni manti stradali pesantemente danneggiati e la sistemazione delle recinzioni del cantiere.