“Windowsconvista”: l’arte che apre lo sguardo. Inaugurata la mostra di Silvia Gallo Stampino

L’allestimento di fotografie, che ritraggono i palazzoni fiamminghi di Bruxelles, sarà visitabile a Comunità Giovanile, in vicolo Carpi 5 a Busto Arsizio, fino al 16 novembre

24 Ottobre 2014
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Mostrawindowsconvista


La finestra come una “porta” che apre lo sguardo dell’osservatore. E porta chi guarda oltre la superficialità di quello che all’occhio “nudo” appare come un semplice edificio, “giocando” con la luce e l’ottica, per arrivare ad una visione diversa dello stesso mondo fisico.

Le parole non bastano per descrivere l’effetto che l’opera di Silvia Gallo Stampino genera nel pubblico. La sua mostra “Windowsconvista”, che ritrae i palazzi fiamminghi di Bruxelles, è  un viaggio verso un mondo non visibile senza la lente dell’artista.

«All’occhio di Silvia Gallo Stampino – scrive la curatrice della mostra Gaia Prandoni – attenta fotografa urbana e del quotidiano, le finestre non sono semplici trasparenze che connettono spazi interni ed esterni e neppure passano inosservate come mere componenti architettoniche. Sono anzi motivo di grande interesse, fonti luminose che trascendono il reale, sorgenti di una luce virtuale che sembrano trasmettere quello che succede oltre il confine del visibile. Le finestre generano autonomamente luci ed e energie che trascendono le leggi dell’ottica e comunicano persino una sorta di leggera inquietudine, come se da loro venissero “cose dell’altro mondo”».

La mostra, realizzata nell’ambito del Festival Fotografico Europeo 2014, è stata inaugurata venerdì sera alla presenza di autrice e curatrice, del presidente dell’Archivio fotografico italiano Claudio Argentiero e del presidente di Comunità Giovanile Matteo Sabba.

«Nello spazio aperto e luminoso delle strade, dove si esaltano gli allineamenti e le prospettive dei palazzi fiamminghi di Bruxelles, la luce trova nuove sorgenti e il suo irraggiarsi crea differenti linee prospettiche, di una prospettiva ribaltata, che contrasta con le regole della veduta.
Per ottenere questi effetti, Silvia Gallo Stampino, usa il tempo di esposizione lungo, come strumento creativo e di sperimentazione. Con questa tecnica e ben bilanciando chiari e scuri, supera l’immagine fotografica e si avvicina piuttosto alla pittura, arrivando a “dipingere” opere fortemente dinamiche e realtà sovrapposte al reale. In questa prospettiva ribaltata le forme non tendono a chiudersi, ma piuttosto a dilatarsi e proiettare nella loro espansione la convinzione che dietro le finestre esista un mondo che uscendone si esprime. Gallo Stampino E alla fine questi filamenti di luce e queste linee dinamiche, sembrano quasi rimandare a presenze di fantasmi e danno l’impressione a chi guarda che anche il tempo sia annullato e che quelle immagini vengano da una lontananza che è rimasta sospesa e con cui solo un occhio attento e senza pregiudizi può entrare in contatto».

WINDOWSCONVISTA
Mostra fotografica di Silvia Gallo Stampino
visitabile dal 24 ottobre al 16 novembre 2014
COMUNITA’ GIOVANILE
vicolo Carpi, 5 – Busto Arsizio (Va)
Orari di visita: da mercoledì a domenica: 20-24
Accesso facilitato ai diversamente abili.

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