In riferimento ai recenti fatti di cronaca legati all’indagine della Procura di Varese sull’imbrattamento di muri ad opera di giovani varesini, l’Associazione WgArt.it Writing and Graffiti Art tiene a precisare che l’Associazione opera nel massimo rispetto della legalità e che a questo principio fondamentale è chiesto di aderire a tutti coloro che dipingono nell’ambito delle attività promosse dall’Associazione.
WgArt.it agisce in collaborazione con i privati e le Istituzioni, in primis il Comune di Varese, con cui ha anche stretto un accordo di collaborazione per la pulizia di edifici da scritte, tags e quant’altro non definibile come prodotto artistico.
Le attività promosse da WgArt.it – live painting – si tengono su muri individuati proprio con l’amministrazione comunale, con l’obiettivo di riqualificare con graffiti e murales aree grigie quando non addirittura degradate.
“Si tratta di una attività che interseca l’aspetto culturale di questo genere di arte pittorica e il decoro urbano, come avviene in moltissime città italiane e europee” afferma l’Assessore alla Cultura Simone Longhini che prosegue: “abbiamo sempre detto con forza che bisogna distinguere nettamente tra chi fa arte di strada ed esprime la sua creatività legalmente e in spazi consentiti e chi invece compie atti vandalici imbrattando i muri della nostra città. Con questi ultimi va usato il pungo di ferro e bisogna mettere in campo tutte le iniziative utili a prevenire e a reprimere il fenomeno. Dall’altro lato – conclude Longhini – è imprescindibile educare i giovani e i giovanissimi al rispetto delle regole e del nostro patrimonio pubblico e privato. E su questo doppio binario continueremo ad operare”.
L’aspetto educativo è posto anche da WgArt.it come valore fondamentale, proprio con l’obiettivo di insegnare a vivere il libero gesto artistico nel rispetto della città.
Quanto finora realizzato è visibile a tutti, per esempio i murales del progetto Urban Canvas in area Casbeno.
WgArt.it è a disposizione di tutti i cittadini che volessero informazioni sulla sua attività e invita a distinguere questa dalle altre citate azioni, oggetto appunto dell’indagine appena conclusa