
Un Bilancio sempre più difficile da chiudere, con i tagli ai trasferimenti da parte dello Stato che quest’anno hanno toccato il proprio record negativo. A Varese, dal Fondo di solidarietà comunale, arriverà meno di un milione di euro.
La maggioranza ha rischiato di spaccarsi su alcuni emendamenti, e dopo una riunione interna, effettuata poco prima delle 23, è stato deciso che tutte le proposte di modifiche al testo del bilancio fossero ritirate.
Il giudizio dell’opposizione è stato durissimo. “Un bilancio da spot elettorale, che ipoteca il futuro della città – ha tuonato il vicecapogruppo del Pd Luca Conte – e alla fine la giunta non è stata in grado di rassicurarci sul rischio di sforamento del Patto di stabilità, che guardando a questo bilancio ha buone probabilità di verificarsi se non già nel 2016, nel 2017”.
Il bilancio è stato approvato con 18 voti a favore e 14 contrari. Tra i contrari, a sorpresa, il consigliere comunale della Lega Nord Emanuele Monti. Il quale tuttavia è stato “vittima” di un suo stesso errore, come si è affrettato a dichiarare pubblicamente. Ovvero, ha semplicemente sbagliato a premere il tasto del voto. L’onore è salvo, ammettendo l’errore, ma nel verbale della votazione, come ha sottolineato il capogruppo del Pd Fabrizio Mirabelli, rimane il suo voto contrario.