La mozione presentata un mese fa dal consigliere Rocco Cordì (SEL), in cui si chiedeva per Calogero Marrone una targa più adeguata di quella esistente nel giardino dell’area Cagna e l’intitolazione di una via cittadina, è stata approvata ieri sera dal Consiglio Comunale di Varese con 18 voti favorevoli. I voti contrari sono stati sei, tutti della Lega Nord nonostante l’astensione del capogruppo Giulio Moroni.
“Dedico il risultato al professor Franco Giannantoni e alla sezione varesina dell’Anpi – associazione nazionale partigiani d’Italia che hanno lungamente battagliato, anche a mezzo stampa, per giungere a questo traguardo” commenta il consigliere comunale.
Nel lungo dibattito in Consiglio, “ci sono stati tentativi di svuotare la mozione delimitando l’impegno alla sola “miglioria” della targa esistente nell’area Cagna. Lo scopo della mozione era invece più ampio e perciò ho respinto gli emendamenti che andavano in tal senso” conclude Cordì.
Ecco il testo integrale della mozione:
Tre anni fa, in una solenne cerimonia pubblica svoltasi in quest’aula, venne conferito a Calogero MARRONE l’alto riconoscimento di “Giusto fra le Nazioni” per aver salvato i fratelli ebrei dalla persecuzione nazifascista.
Calogero Marrone già capo dell’Ufficio Anagrafe dei Varese era morto di stenti il 15 febbraio 1945 nel campo di concentramento di Dachau. La sua unica “colpa” era l’aver rilasciato documenti di identità a ebrei e antifascisti per favorire la loro salvezza.
Il Consiglio Comunale accogliendo le sollecitazioni manifestate da più parti di rendere omaggio alla memoria di Calogero MARRONE con due nuovi atti significativi
approva le proposte di
• adeguare la targa ricordo dell’area Cagna
• intitolare a Calogero Marrone una via cittadina
e impegna la Giunta Comunale
a formulare soluzioni concrete finalizzate a valorizzare al meglio la figura di Calogero Marrone.