Si all’accordo per la valorizzazione delle grotte dell’Orrido di Cunardo

L’intesa ha una durata di cinque anni, il Comune “I nostri beni naturali sono la ricchezza più grande del territorio”

31 Ottobre 2017
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E’ stata approvato nel Consiglio Comunale di ieri, lunedì 30 ottobre, l’accordo tra Comune di Cunardo, Parco regionale del Campo dei fiori, Gruppo speleologico prealpino e Gruppo grotte CAI di Carnago per la gestione e la valorizzazione dell’Orrido di Cunardo. Le grotte cunardesi rappresentano il più esteso traforo idrogeologico della Lombardia, un complesso carsico costituito da un labirinto di gallerie e grotte, che si susseguono per circa mezzo chilometro, scavate dal torrente Margorabbia.

Grazie a questo accordo il Parco del Campo dei fiori si impegnerà a sviluppare la destinazione didattica e la potenzialità turistico-ricettiva del sito, il Comune vigilerà sulla manutenzione delle grotte e delle pertinenze mentre il Gruppo speleologico prealpino e il Gruppo Grotte CAI di Carnago si occuperanno dell’accompagnamento in sicurezza dei visitatoriL’intesa ha una durata di cinque anni. “Si tratta di un accordo importante per il Comune di Cunardo – commenta l’amministrazione comunale – i nostri straordinari beni naturali sono la ricchezza più grande del territorio. Abbiamo il dovere di rispettarli, di custodirli e di valorizzarli permettendone la fruizione al più alto numero di visitatori, dagli alunni delle scuole ai ricercatori. In questi anni gli interventi di messa in sicurezza degli accessi e della SP 30 hanno aumentato sensibilmente il numero degli ingressi ed era quindi necessario un salto di qualità nella gestione e nella valorizzazione del complesso carsico, che è un patrimonio regionale”.

“Grazie all’impegno del Parco del Campo dei fiori – concludono gli amministratori cunardesi – sarà possibile continuare nell’opera di promozione turistico-didattica dell’Orrido mentre grazie alla collaborazione con il Gruppo speleologico prealpino e con il Gruppo grotte CAI di Carnago continuerà lo studio geologico delle grotte e sarà possibile per tutti i visitatori scoprire in sicurezza le spettacolari gallerie.” 

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