Sanità, il Partito Democratico alza la voce

Il Consigliere Regionale PD Astuti interviene: “La gestione della sanità in Lombardia non coinvolge i territori ed è frutto di una politica che non sceglie”

12 Aprile 2018
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Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Regionale sono state esposte le linee programmatiche di mandato della Giunta Fontana.

Il Consigliere Regionale Samuele Astuti commenta: “Dalla sanità lombarda emergono criticità inerenti molteplici aspetti: le liste d’attesa, le continue difficoltà nella gestione dell’emergenza, la debolezza della medicina territoriale, l’implementazione della riforma sociosanitaria sono solo alcuni dei temi costantemente all’ordine del giorno e che non trovano uno sbocco positivo. Il sistema prova a reggere grazie all’impegno e alla competenza del personale sanitario. È chiaro che però la politica di questi anni non ha mai compiuto delle scelte chiare e di fronte a cambiamenti importanti come quelli introdotti con la legge 23/2015 non accompagna il cambiamento e nega il confronto. Da qui subito una nostra proposta: aprire immediatamente un tavolo di lavoro sulla riforma sanitario coinvolgendo i territori e le comunità locali e attraverso l’ATS e il nuovo organismo previsto proprio della legge, la Conferenza dei Sindaci, che è importante coinvolgere nei meccanismi decisionali.

Il Consigliere Astuti conclude: “Fino a qualche anno fa gli scandali legati a Regione Lombardia erano coperti dal buon funzionamento del sistema. Ora gli scandali continuano a emergere e inoltre il sistema evidenzia gravi falle e inefficienze. Tutto ciò è inaccettabile”

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