Era il 6 novembre quando sul sito dei “Comuni Virtuosi” è apparso l’elenco dei cinquanta comuni finalisti.
Da allora è passato un mese di attesa scaramantica (il sindaco dice che il mantra di queste settimane è stato “non possiamo essere noi, ci sono comuni più virtuosi di noi!”) che ha portato al tanto atteso momento della verità quando, sabato 15 dicembre al Muse, il Museo delle Scienze di Trento, Rescaldina è stata incoronata come Comune più virtuoso nella gestione del territorio per, così dice la motivazione, “aver preservato il territorio dall’ennesima colata di cemento lavorando ad un piano urbanistico improntato a sostenibilità e riqualificazione”.
Il riferimento alle scelte dell’assessorato guidato da Marianna Laino è chiaro: il no all’insediamento del Centro Commerciale sull’area da 300.000mq tra Cerro e Rescaldina, la variante virtuosa che ha trasferito le capacità edificatorie di Auchan nel parcheggio preservando i terreni agricoli e infine la recente (nello scorso ottobre) adozione di un PGT (Piano di Governo del Territorio) che rivoluziona le previsioni per il futuro di Rescaldina: basta edificazioni oltre il consolidato e soprattutto facilitazioni per le ristrutturazioni e le riqualificazioni.
“Abbiamo programmato il futuro di Rescaldina, un paese che pur avendo salde radici saprà rinnovarsi con rispetto all’ambiente e alla sua identità” ci spiega Marianna Laino assessore all’urbanistica “abbiamo progettato un paese che avrà più verde, un paese dove sarà facile muoversi in sicurezza anche a piedi ed i bici, un paese dove ci si potrà incontrare, fare la spesa, fare sport, avere servizi. Insomma un paese dove è bello vivere!”
Le fa eco Elena Gasparri, assessore alle politiche partecipative: “Abbiamo coinvolto tutti i cittadini, dai più piccoli ai più grandi, per disegnare la Rescaldina del futuro. È stato un percorso molto arricchente che ha contribuito a sviluppare una cultura dell’incontro, del confronto e della partecipazione. Quello che è emerso e che abbiamo provato a tradurre in termini tecnici è il desiderio di un paese a misura di tutti, un paese che sia comunità”.
“Il premio infatti più che nostro è dei cittadini” conclude il Sindaco Michele Cattaneo, “oggi è come se fossimo qui tutti, 14211 rescaldinesi, a ricevere il premio per avere tracciato insieme la strada per la Rescaldina che verrà. Devo ringraziare in particolar modo il personale del comune e la mia giunta che come una squadra coesa ha saputo giocare una partita eccezionale pur in mezzo a imprevisti e difficoltà che mai avremmo voluto dover affrontare. I comuni virtuosi sono sempre stati un miraggio per noi. Tutti noi abbiamo nelle nostre librerie i libri di Marco Boschini che hanno rappresentato lo stile con cui avremmo voluto amministrare e con cui abbiamo poi amministrato. Il premio di oggi è quindi il coronamento di un percorso ma anche la sfida per i prossimi anni. Rescaldina sempre più virtuosa per essere sempre più di tutti #abbiamomoltoincomune”
Un mese fa l’annuncio “L’attesa è stata lunga, ci abbiamo sperato ed abbiamo atteso trepidanti l’arrivo di questo 15 dicembre anche se scaramanticamente continuavamo a dirci: “non possiamo essere noi, ci sono comuni più virtuosi di noi!”” è un sindaco emozionatissimo Michele Cattaneo che così commenta ma finalmente lo sappiamo