A Palazzo Pirelli fervono gli ultimi interventi tecnici in vista della maratona elettorale per l’elezione del nuovo Presidente della Regione e della nuova Assemblea regionale che farà del grattacielo il punto di riferimento per i giornalisti e per il mondo politico-istituzionale della Lombardia per il commento dei risultati e dei dati elettorali.
In occasione delle elezioni regionali di domenica 4 marzo infatti, la Struttura Stampa del Consiglio regionale, in collaborazione con Lombardia Notizie, l’Agenzia si stampa della Giunta regionale, allestirà la Sala Stampa per consentire ai colleghi giornalisti di poter seguire in tempo reale lo scrutinio regionale e incontrare i candidati alla Presidenza della Regione e al Consiglio regionale. Uno spazio di confronto, analisi e dibattito aperto anche a sindacati, associazioni di categoria e rappresentanti del mondo economico e produttivo.
La Sala Stampa è al 1° piano di Palazzo Pirelli, con ingresso da via Fabio Filzi 22, e avrà la disponibilità delle sale Pirelli e Gonfalone (per conferenze stampa) e degli spazi adiacenti.
Sarà aperta alle ore 12 di lunedì 5 marzo sino a conclusione delle operazioni di scrutinio, il cui inizio è previsto alle ore 14.
Negli spazi allestiti troveranno posto anche le troupe televisive: 5 per la Rai (Tg1,Tg2, Tg3, la TgR e RaiNews24), 4 per Mediaset (Tg5, Tg4, Studio Aperto e TGCOM24 ),una postazione ciascuna per SkyTg24, La7, Telelombardia, Telenova, Telecity, Espansione Tv (Como) e Teletutto (Brescia). Sarà presente anche la radio della Svizzera Italiana e tutte le altre testate che si stanno accreditando.
A partire da domenica pomeriggio (con il primo dato sull’affluenza) sarà online il sito www.elezioni2018.regione.lombardia.it predisposto a cura di Regione Lombardia dedicato alle elezioni regionali con l’aggiornamento in tempo reale dei risultati. Già dalla tarda serata di lunedi si prevede che siano in rete, oltre ai voti riferiti ai candidati Presidenti e alle varie liste che li appoggiano, anche i dati riferiti alla suddivisione dei seggi, dunque una prima anche se ufficiosa rappresentazione della composizione del futuro Consiglio regionale con i suoi eletti.
