Referendum: tutto ciò che c’è da sapere

51 milioni di persone al voto con l’incognita del quorum

16 Aprile 2016
Guarda anche: Italia
Trivelle

Domenica 17 aprile 50.786.340 elettori italiani sono chiamati alle urne per esprimersi sul seguente quesito referendario: “Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?”

Votando sì, dunque, le concessioni per l’estrazione di gas e petrolio all’interno delle 12 miglia marine non verranno rinnovate automaticamente oltre la loro data di scadenza e sino allo svuotamento del giacimento; votando no, la legge rimarrà intatta così com’è.

Come per tutti i referendum abrogativi, la vera partita si gioca sull’affluenza: la consultazione sarà valida solamente se alle urne si recherà il 50%+1 degli aventi diritto, dunque poco più di 25 milioni di persone su scala nazionale. In caso di mancato raggiungimento del quorum, la legge rimarrà inalterata.

I seggi saranno aperti nella sola giornata di domenica dalle 7 alle 23: per votare bisogna portare con sé carta d’identità e tessera elettorale, sulla quale si leggono il numero e l’indirizzo della propria sezione. Ad ogni modo, i Comuni lasceranno aperti i propri uffici nell’intera giornata di domenica per emettere i duplicati dei documenti eventualmente smarriti o “esauriti”, come nel caso di una tessera elettorale completa di timbri.

Il referendum, proposto da alcuni consigli regionali, vede l’appoggio di tutte le associazioni ambientaliste e di diversi partiti, da quelli della sinistra radicale al Movimento 5 Stelle, sino alla Lega Nord e ai movimenti extraparlamentari di destra. Il Partito democratico ha pubblicamente invitato all’astensione in modo da non raggiungere il quorum, sebbene alcuni suoi dirigenti abbiano ugualmente dichiarato l’intenzione di andare a votare.

 

Tag:

Leggi anche:

  • Referendum: quanti hanno votato nel Varesotto?

    LUOGO               ORE 12    ORE 19  ORE 23 PROVINCIA VARESE definitivo 8,18 24,54 30,56 AGRA 10,95 25,00 31,50 ALBIZZATE 8,07 27,12 34,12 ANGERA 9,04 27,42 32,66 ARCISATE 6,62 22,47 29,37 ARSAGO SEPRIO 9,26 26,63 31,99 AZZATE 7,86 24,23 29,94 AZZIO 8,44 24,51 31,33 BARASSO 7,56 24,32
  • Referendum sulle trivelle: si vota il 17 aprile

    Pertanto nessun election-day con le amministrative, che avrebbe fatto risparmiare 350 milioni di euro, ma soprattutto avrebbe favorito una maggiore partecipazione dei cittadini alle urne: d’altronde, la legge 98/2011 impedisce accorpamenti del genere. I quesiti referendari proposti erano in
  • Referendum 17 aprile: come votano i varesini all’estero?

    E’ data anche la possibilità di optare per il voto in Italia previa espressione di questa scelta attraverso la compilazione di un modulo scaricabile dall’homepage del sito www.comune.varese.it. L’opzione dovrà pervenire all’Ufficio Consolare operante nella circoscrizione di