Parma, la capitale della cultura nel 2020

Alla corsa verso il titolo, Parma era insieme ad altre 9 città Italiane. Ad annunciare la vittoria è stato oggi il ministro Franceschini

16 Febbraio 2018
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Parma sarà la Capitale italiana della cultura 2020. La comunicazione è arrivata da parte del presidente Stefano Baia Curioni, alla presenza del ministro Dario Franceschini, al termine di una cerimonia pubblica nella sede del Mibact a Roma.

Parma ha battuto 9 avversarie tra cui Piacenza e Reggio Emilia, con cui nei giorni scorsi era comunque stato firmato un patto di mutua collaborazione nel caso di vittoria di una delle tre. 

Parma ci aveva già provato nel 2016 ma il titolo allora era andato a Mantova. Il primo cittadino ha ricordato le altre finaliste emiliane, Piacenza e Reggio in particolare, a cui Parma è legata dall’associazione Destinazione turistica emilia e con cui “vogliamo continuare a lavorare insieme”. In lizza c’erano anche Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro e Treviso.

“La competizione – ha sottolineato il ministro – diventa ogni anno più forte, con città che presentano progetti straordinari. È una scelta difficile, ma la commissione ha deciso all’unanimità. Parma è sicuramente una città che ha tante ragioni legate all’arte, alla musica, al cibo. È una bellissima città. La nomina rappresenta un traino sui grandi mercati internazionali: il turismo è cresciuto prima a Mantova, poi a Pistoia”.

Una decisione presa all’unanimità. “L’iniziativa della capitale italiana della cultura – ha detto Baia Curioniè diventata un modello di riferimento per la cultura nel nostro Paese sulla base della qualità. Le città partecipanti hanno dato dell’Italia un’immagine in parte diversa da quella che siamo abituati ad ascoltare . CI hanno raccontato innanzitutto resilienza, la straordinaria capacità delle nostre comunità. Il tratto comune delle città che si sono presentate è stato la loro voglia e capacità di riscatto: dalle violenze operate sul territorio, dalla natura, dai processi esagerati di crescita urbana”.

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