
Sono tempi bui per la Valcuvia: la Mascioni, celeberrima azienda di Cuvio, è infatti oggetto di un piano di ristrutturazione da parte della proprietà – il fondo spagnolo Phi Asset Management Partners – che prevede una cospicua riduzione del personale, la quale dovrebbe interessare circa 150 dei 320 dipendenti attuali.
Il passaggio dal gruppo Zucchi, altra realtà in stato di agitazione, a quello spagnolo non ha dunque portato novità positive al simbolo della Valcuvia, tant’è che oggi oltre duecento lavoratori hanno presidiato i cancelli di Cuvio a partire dalle ore 13. L’onorevole Angelo Senaldi, il segretario della Cgil Umberto Colombo e un ampio numero di sindaci e amministratori locali della zona sono intervenuti per far capire come possano esserci dei margini al duro piano industriale, proposto dalla proprietà per rientrare dai 20 milioni di debito.