
Si è svolto questa mattina nella sede Univa di Varese l’incontro tra i rappresentanti sindacali di Filctem, Femca e Uiltec con i rappresentanti
della Mascioni e della nuova proprietà, il fondo spagnolo Phi Asset Management.L’occasione è servita da incontro preliminare per chiarire le rispettive posizioni e porre le basi per cercare di arrivare alla firma di un accordo
quadro tra le parti.
“L’incontro è servito per chiarirci – dice Pietro Apadula della Femca Cisl dei Laghi – con la nuova proprietà, cui abbiamo detto con forza che è
necessario ricorrere alla cassa integrazione straordinaria per gestire al meglio la situazione. Ci siamo detti poi disponibili ad aprire la procedura di mobilità parallela al percorso di cassa integrazione, a patto che questa verta su due principi: volontarietà e pensionabilità”.
Quali le tappe, ora?
“Dopo questo primo incontro verranno aperti due diversi tavoli tra le parti – continua Apadula – Da una parte un tavolo prettamente tecnico dove RSU ed
impresa si incontreranno per verificare la fattibilità del piano da applicare in azienda. Dall’altra un tavolo cui parteciperanno tutte le parti in gioco e dove si giocherà la contrattazione, con la speranza di arrivare presto ad un accordo quadro. In questo senso il prossimo incontro è stato fissato per giovedì 5 novembre. Dopo l’incontro di oggi possiamo dire – conclude l’esponente della Femca Cisl dei Laghi – che i presupposti per arrivare ad un accordo quadro paiono esserci. Abbiamo manifestato la volontà di intraprendere un percorso insieme all’azienda, che deve però ovviamente essere condiviso nei suoi punti salienti”.