
Ancora una giornata di possibili forti piogge, soprattutto dalla tarda mattina, quella di lunedì 17 novembre. Un’altra perturbazione atlantica si abbatterà su tutta la Lombardia, e in particolare nella zona Nordovest, tra cui la provincia di Varese. L’allerta meteo è in vigore per tutta la giornata. Le precipitazioni, secondo i dati di Arpa Lombardia, saranno deboli nella prima parte della giornata.
In intensificazione nel corso del pomeriggio fino a moderate su fascia alpina e prealpina, da deboli a moderate altrove.
L’avviso di criticità regionale della Protezione Civile mostra infatti come la provincia di Varese rimanga “sorvegliata speciale” insieme a Como e Lecco.
L’avviso sottolinea come nel corso della mattina di oggi, lunedì 17 novembre, si preveda un progressivo peggioramento delle condizioni meteo con precipitazioni diffuse, inizialmente deboli sulla Lombardia, in intensificazione dal primo pomeriggio fino a moderate nella seconda parte della giornata di lunedì. Non si escludono precipitazioni localmente di forte intensità in particolare sull’alta pianura e sulla fascia alpina e prealpina.
La Protezione Civile regionale dà ai presidi territoriali le seguenti indicazioni:
-agli effetti di esondazione del Lago Maggiore e del lago di Como e su tutti i laghi lombardi. Al momento il livello del lago Maggiore (3,52 m ore 11.00 a Sesto Calende) e anche il livello del lago di Como (1,56 m ore 11.00 a Malgrate) sono in fase di stabilizzazione;
-alle possibili criticità su tutto il reticolo idraulico (maggiore e minore) in regione Lombardia. Al momento i livelli di tutti i corsi d’acqua sono in progressiva diminuzione, anche se è necessario mantenere una particolare attenzione ai livelli di Ticino, Adda, Oglio, Serio e Brembo;
-al livello del Po in progressivo incremento dalla sezione di Ponte Valenza, e dove permangono le condizioni di elevata criticità da Casalmaggiore fino a Sermide.
-al reticolo idraulico milanese (Olona – Seveso – Lambro) dove si sono registrate esondazioni lungo tutta l’asta fluviale e si osservano ancora livelli elevati sebbene in progressivo decremento;
-al possibile attivarsi di fenomeni franosi in zone assoggettate da tale rischio. Particolare attenzione andrà posta sulle situazioni già attive verificatesi a seguito delle precedenti precipitazioni.