
Fabio Rizzi, l’ex presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale lombardo in carcere da metà febbraio a Monza con l’accusa di corruzione, ha inviato una lettera di dimissioni da consigliere regionale, incarico da cui era stato già sospeso lo scorso 19 aprile.
“Tale sofferta decisione – ha scritto, a quanto si è appreso, l’ex senatore della Lega al presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo – scaturisce dall’imminenza della conclusione della vicenda giudiziaria nella quale sono rimasto coinvolto, che verosimilmente esiterà con un patteggiamento. Si tratta di una precisa scelta di rinunciare alla difesa e di riproiettarmi verso una terza fase della vita, ovviamente lontano dalla politica, che del resto già da tempo stavo intraprendendo”.
Il relatore della riforma della sanità lombarda approvata lo scorso agosto sostiene che “dibattimento e processo, con relativa condanna, sono stati consumati mediaticamente ben prima che in Tribunale, vanificando di fatto ogni tentativo di difesa ed eventuale riabilitazione”.