
Sono più di 20 le città italiane, tra cui anche Milano, che presentano un’altissima allerta smog
Nella lista che tocca tutti i capoluoghi italiani c’è anche Milano. La nota dei vertici di Legambiente “L’emergenza smog è sempre più cronica non conosce stagioni, tanto che dopo i picchi della scorsa primavera l’aria inquinata c’è anche in autunno. E la causa principale è la carenza di interventi e misure concrete, con troppi ritardi da parte di Regioni e sindaci. Per questo è urgente ripartire da politiche sostenibili per i centri urbani. Ora si cerca di ricorrere ai ripari” anche se “già da marzo alcune città come Torino, Alessandria, Asti, Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Venezia, Padova e Vicenza abbiano ampiamente sforato i 35 giorni”di superamenti dei limiti consentiti. Sono “ritardi inaccettabili dato che in Italia si continua a morire per l’aria inquinata: oltre 60 mila le morti ogni anno nel nostro Paese a causa dell’esposizione a inquinamento da polveri sottili (PM 2,5), ossidi d’azoto (NO2) e ozono (O3)”.
Anche se l’allarme maggiore non tocca tutte le città italiane, è importante salvaguardare tutto il territorio nazionale anche nelle zone meno a rischio. Come sottolinea la presidente di Legambiente, Rossella Muroni “Il protocollo antismog, firmato a giugno, se da una parte ha cercato di uniformare le strategie antinquinamento dei Piani regionali e dei provvedimenti d’urgenza, dall’altra parte da solo non basta e non può riguardare solo le Regioni più inquinate del nord Italia. Per questo è importante che venga esteso anche alle altre regioni della Penisola”