
Sul tema delle elezioni amministrative “c’è ancora molta confusione, ma c’è anche molto tempo e può davvero succedere di tutto” così il Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo ha risposto alle domande dei giornalisti a margine del Convegno organizzato dalla UIL di Milano e Lombardia sul tema della Città Metropolitana. “Vedo una grande corsa con molto anticipo, ma ricordo che spesso chi parte troppo presto non riesce ad arrivare con le energie giuste al traguardo – ha sottolineato Cattaneo -. Il Nuovo Centrodestra ha una posizione molto chiara: se ci saranno gli spazi, le condizioni politiche perché il centro abbia la sua presenza, la sua visibilità nei contenuti, nei programmi e anche nella figura del candidato sindaco, la nostra opzione preferenziale rimane quella. Se come mi sembra, anche dopo l’incontro di Bologna, c’è invece una svolta più di destra che di centro, non ci stiamo. Questa non è la nostra casa, non ci sono i nostri valori, non ci sono i nostri contenuti e non ci saranno i nostri elettori. Mi auguro che alla fine prevalga il buonsenso e si possa ricostruire una proposta moderata. Perché le elezioni si vincono al centro: chi pensa di vincere le elezioni arroccandosi alle estreme, sarà poi smentito dalle urne”. Cattaneo ha anche risposto alla domanda sulle ipotesi di candidatura: “Sallusti è una persona che ha tanti pregi, ma che non incarna quell’anima ambrosiana, moderata, ragionevole, costruttiva. E vedo che anche i primi sondaggi dicono che questa considerazione non è così infondata, perché i risultati non sono particolarmente lusinghieri. Buttare i nomi sulla piazza dell’opinione pubblica in questo modo è quasi certamente il modo migliore per bruciarli e io non voglio partecipare a questo gioco” ha concluso il Presidente.