
L’anno nuovo potrebbe portare in dote, per tutta la Lombardia, il regalo più atteso: la fine della stagnazione atmosferica che ha fatto schizzare alle stelle, negli ultimi due mesi, i valori di PM10 nell’aria, soprattutto nell’hinterland milanese caratterizzato da costanti nebbie ma anche nella fascia prealpina, sebbene il capoluogo di Varese sia stato leggermente più fortunato da questo punto di vista.
Da sabato, infatti, l’avvicinamento di una perturbazione atlantica potrebbe portare non solo a qualche timida precipitazione (forse nevosa a quote collinari), bensì soprattutto al ricambio delle masse d’aria, con condizioni dunque più favorevoli alla dispersione degli inquinanti: lo riporta Arpa Lombardia sul proprio sito ufficiale.
L’auspicata fine dell’emergenza, comunque, non deve distogliere i cittadini da quei piccoli gesti quotidiani che possono davvero fare la differenza a favore dell’ambiente, come un minor uso dell’auto in favore della mobilità alternativa (autobus, bici, a piedi) o l’abbassamento di uno o due gradi del riscaldamento della propria abitazione.