Cuori e segnalibri per la Giöbia varesina

Giovedì 29 gennaio per celebrare la festività pasticcerie e panetterie prepareranno ogni sorta di dolce rigorosamente a forma di cuore

28 Gennaio 2015
Guarda anche: Cultura Musica SpettacoloVarese Città
biscotti-cuore

Il Giovedì della Giöbia o Ra Puscéna Di Donn è una tradizione riscoperta, un tempo molto sentita in città, soprattutto dalle donne, che ricevevano in dono dagli uomini un cuore dolce, simbolo del riconoscimento dei loro sforzi quotidiani nell’accudire la famiglia e la casa. Come sempre al Salone Estense si terrà la cena organizzata dalla Famiglia Bosina.

L’Ufficio Promozione del Territorio, in collaborazione con panetterie e pasticcerie, ha distribuito i segnalibri con la storia della festa proprio in occasione dell’ultimo giovedì di gennaio.

Nella Varese di un tempo la Giöbia era una ricorrenza molto sentita, simile all’attuale Festa della donna. Per l’occasione le donne di ogni età si riunivano a cenare allegramente con le amiche, senza gli uomini, che nel frattempo organizzavano loro numerose burle ed erano ammessi solo “puscéna” (dopo cena) e portavano in dono alle amate un dolce a forma di cuore: ul cör. Un riconoscimento offerto alle donne per il lavoro svolto a favore della famiglia e alla loro capacità di sostituire gli uomini in tutte le attività agricole, durante i mesi in cui lavoravano a salario, lontani da casa. La festa cadeva dopo la sosta di pieno inverno e segnava la partenza degli uomini che tornavano ai cantieri e alle fabbriche.

La festa è stata tramandata fino ai nostri giorni dalla Famiglia Bosina che nell’occasione premia il Poeta Bosino e da pasticceri e panettieri che preparano dolci a forma di cuore. La Famiglia Bosina ha organizzato la cena tradizionale al Salone Estense.

Gli uomini donano alle loro amate un cuore dolce (o un dolce a forma di cuore…): chiedetelo in pasticcerie e panetterie.  E per saperne di più sulla festa tradizionale il dolce è accompagnato dal segnalibro.

 

Tag:

Leggi anche:

  • Giovedì 30 gennaio torna la festa della Giöbia

    Nel periodo più freddo dell’anno il rogo propiziatorio scaccia via l’inverno e il buio per lasciare il posto al risveglio primaverile, allontanando tutti i guai dell’anno passato. La tradizione vuole anche che le famiglie bustocche accompagnino la festa del “dì scenèn” con
  • Giovedì 30 gennaio si rinnova la tradizione della Giöbia

    Giovedì 30 gennaio torna la secolare tradizione della Giöbia. festa popolare tra le più attese e amate dai bustocchi. Amministrazione Comunale, Ascom e Distretto del Commercio sono all’opera per organizzare al meglio la giornata con il mondo del commercio e le associazioni che abitualmente si
  • Torna la Gioeubia, fantocci in fiamme anche a Busto Arsizio

    E’ tempo di Gioeubia. Domani sera saranno tanti i paesi della provincia a celebrare questo rito che prevede un falò per dar fuoco all’amata/odiata “befana” e quindi a tutto il vecchiume dell’anno passato. Sarà così anche a Busto Arsizio dove in Piazza Santa Maria
  • Varese, arriva il Pan Meino per festeggiare San Giorgio

    Panettieri e pasticceri propongono il Pan Meino (o pammeino, panigada, pan dei poveri, pan de mej, pan melghino, meliga, tutti i nomi del dolce tipico), fatto aggiungendo alla farina di grano quella di mais “Meliga”, e di miglio “Mej”, poi cosparso di fiori di sambuco “Paniga”