Giovedì 30 gennaio si rinnova la tradizione della Giöbia

Entro il 23 gennaio le richieste di autorizzazione

17 Gennaio 2020
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Giovedì 30 gennaio torna la secolare tradizione della Giöbia. festa popolare tra le più attese e amate dai bustocchi.

Amministrazione Comunale, Ascom e Distretto del Commercio sono all’opera per organizzare al meglio la giornata con il mondo del commercio e le associazioni che abitualmente si occupano di tramandare la tradizione dei falò propiziatori che scacciano l’inverno e il buio per lasciare il posto al risveglio primaverile, allontanando i guai dell’anno passato.

A questo proposito si segnala a tutti gli interessati a partecipare alla Giöbia 2020 che le procedure per richiedere le necessarie autorizzazioni, ovvero l’assistenza sanitaria da richiedere attraverso il portale AREU GAMES e la SCIA da presentare all’ufficio SUAP attraverso il sito www.impresainungiorno.gov.it, dovranno essere effettuate entro e non oltre giovedì 23 gennaio.

“Quello con la Giöbia è un appuntamento irrinunciabile per la nostra città, che rinnova così le sue tradizioni e la sua identità – afferma la vicesindaco e assessore a Cultura e Identità Manuela Maffioli -. Le associazioni sono al lavoro da mesi per la realizzazione dei fantocci e in città comincia a crescere il fermento. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Ascom e Duc, sta lavorando per confermare la formula tradizionale dell’evento, arricchendola con qualche novità che sarà certamente apprezzata”.
Come d’abitudine, dopo i falò delle Giöbie non mancherà un momento conviviale a cui sarà invitata tutta la cittadinanza: la tradizione vuole infatti che le famiglie bustocche accompagnino la festa con una robusta cena a base di risotu cunt’ a lüganiga, il piatto tipico che sarà distribuito in piazza san Giovanni.

“Mi auguro che anche quest’anno i cittadini accolgano il nostro invito e partecipino numerosi alla festa: sarà un’occasione per rinnovare insieme lo spirito unico e irripetibile della Giöbia – afferma il sindaco Emanuele Antonelli, particolarmente legato alla ricorrenza -. Permettetemi anche di ringraziare tutti coloro che ogni anno si impegnano per consentirci di rinnovare questo appuntamento come la tradizione vuole”.

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