Sabato 12 marzo 2016 a Cassino si svolge la XX edizione del campionato del mondo di corsa campestre universitario, al quale prendono parte 600 studenti da 25 nazioni.
Grande risultato del College del mezzofondo dell’Università dell’Insubria che vedrà due rappresentanti a difendere i colori dell’Italia.
Silvia Oggioni – 21 anni, iscritta al Corso di Laurea in Scienze Motorie – gareggerà nella categoria femminile al via alle 11.00 su una distanza di 6 km, mentre alle 12.00 toccherà ad Andrea Elia – 22 anni, iscritto al Corso di Laurea in Informatica – cimentarsi sul percorso lungo 10, 7 km.
Gli atleti del College di Varese – iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Università degli Studi dell’Insubria, il Cus Insubria e la FIDAL nazionale e lombarda – ha raggiunto questo prestigioso risultato dopo una stagione invernale estremamente ricca di risultati.
«Silvia Oggioni ha partecipato agli Europei di Cross dove è arrivata terza con la squadra azzurra, poi si è piazzata due volte seconda ai Campionati italiani U23 prima nei 3000 indoor di Ancona e, ancora, a Gubbio nella corsa campestre, seconda solo a Federica Del Buono, il più grande talento italiano – racconta Silvano Danzi tecnico federale e responsabile della preparazione atletica degli studenti di College – . A Monza ha vinto due titoli regionali con i colori della Pro Sesto e ora la conclusione della parte invernale della stagione con un altro impegno internazionale».
Andrea Elia «è arrivato a questa maglia azzurra con un’attività agonistica tutta in progressione culminata con il terzo posto domenica scorsa a campionati italiani di maratonina di Fucecchio con un ottimo 1h 07’20”. Il college prosegue il lavoro che già nel 2015 aveva portato al titolo italiano di Ilaria Dal Magro e alle varie medaglie di Silvia Pento e della stessa Silvia Oggioni. In questo anno accademico si sono aggiunte anche Chiara Spagnoli, subito a podio ad Ancona con un netto progresso nei 3000, e Alice Cocco che per pochissimo non ha raggiunto la stessa qualifica a partecipare alle Universiadi di Cassino» continua Danzi.
«Questi risultati esprimono la forza del progetto dell’Insubria, unico in tutto Italia nell’atleta!!!» conclude il tecnico.