Farioli potrebbe essere deferito ai probiviri. Per domani sera, martedì 18 novembre, è previsto infatti un direttivo provinciale di Forza Italia, dove sarà esaminata la questione di Busto Arsizio.
E soprattutto la posizione del sindaco forzista Gigi Farioli, che ha deciso di non procedere al rimpasto di giunta, con la “cacciata” dell’assessore Claudio Fantinati, che fa riferimento a Ncd, come era stato richiesto dai vertici provinciali del suo partito. Una “disobbedienza” che agli azzurri proprio non va giù.
«Faccio un ragionamento proprio banale, che paradossalmente non viene tenuto in secondo piano da molti – spiega il responsabile provinciale enti locale Marcello Pedroni – chi oggi in Ncd ha votato per il candidato di centrosinistra alle provinciale, ha potuto votare in quanto amministratore eletto con i voti dell’ex Pdl, quindi grazie ad elettori di centrodestra. Si tratta quindi d una mancanza di coerenza verso i propri elettori».
E il vicesegretario provinciale Luca Marsico: «Credo che Farioli abbia “ingessato” una questione che invece a mio modesto parere andava affrontata in maniera diversa. Le questioni politiche non devono mai inficiare la buona amministrazione. Ma alcune questioni sono talmente rilevanti che non possono essere accantonate. E Farioli è un uomo di partito e lo sa bene. È stato candidato alle elezioni due volte come sindaco perché è un uomo di partito, anche se oggi parla dei partiti come se lui non avesse in tasca una tessera, non fosse stato scelto dai partiti. Fontana, a Varese, ha capito che era necessario un chiarimento nella coalizione, perché la politica è coerenza. Quello di Farioli mi sembra un comportamento non consono. Non si può cedere a questa deriva antipartitica, che poi è antipolitica, e come ha ricordato Speroni i partiti sono riconosciuti dalla Costituzione repubblicana».
Durante la riunione di domani, alla quale Farioli «è invitato come sempre» sottolinea Pedroni, verrà analizzata la situazione di Busto. E non si esclude, ricorda sempre Pedroni, «la possibilità di un deferimento di Farioli ai probiviri regionali di Forza Italia».